Il mutuo è sicuramente un impegno importante, che condiziona la vita delle persone e delle famiglie per decenni. Inoltre, anche ottenerlo non è facilissimo, perché le banche sono sempre più severe e hanno parametri restrittivi. Come richiedere un mutuo? La prima cosa da fare è verificare le offerte che ci sono in giro e farsi un’idea, in base al proprio reddito, se preferiamo un variabile, un fisso o una formula mista. È impostante stabilire la somma da richiedere, la durata e il valore della rata.
Con questo quadro in mano e soprattutto con il rogito in mano, si può scegliere la banca e fare la propria richiesta. La banca formulerà un’offerta ben precisa. Se vi interessa dovete compilare la richiesta formale per il finanziamento che di solito comprende le seguenti voci:
- i dati anagrafici del richiedente o dei richiedenti il finanziamento;
- la residenza;
- l’attuale abitazione: se in affitto, in proprietà o se presso terzi;
- la composizione del nucleo familiare;
- le persone a carico;
- l’occupazione attuale: se dipendente o lavoratore autonomo;
- l’anzianità di servizio o di lavoro autonomo;
- il settore lavorativo/produttivo;
- se lavoratore dipendente: l’indicazione del datore di lavoro;
- la qualifica;
- il reddito netto mensile;
- il reddito netto annuale;
- la descrizione dell’unità immobiliare e delle sue pertinenze (superficie totale, coperta e scoperta; fronti stradali; numero piani; anno di costruzione);
- il valore della costruzione;
- una dichiarazione di non avere debiti ovvero di averne; in quest’ultimo caso occorre precisare l’importo e l’identità dei creditori.
Se la banca dà il suo ok per concedere il mutuo, dovete poi presentare i seguenti documenti:
- Dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni per i liberi professionisti, per i dipendenti il contratto di lavoro.
- Certificato di nascita;
- certificato di stato civile oppure estratto dell’atto di matrimonio completo di tutte le annotazioni;
- L’estratto di matrimonio deve contenere tutte le eventuali convenzioni patrimoniali stipulate fra i coniugi;
- Nell’ipotesi di persone divorziate o separate legalmente bisogna presentare copia della sentenza del tribunale;
- Copia della “promessa di vendita” o “compromesso”;
- Planimetria, con l’indicazione delle proprietà confinanti sia dell’immobile sia delle eventuali pertinenze (cantina, solaio, box);
- Copia del certificato di abitabilità;
- copia dell’ultimo atto di acquisto dell’immobile;
- Se l’immobile è pervenuto per successione occorre presentare il mod. 240 o il mod. 4 dell’ufficio successioni.