La caccia è uno sport molto diffuso nel nostro Paese e – per quanto ostacolato e criticato dalle associazioni degli animalisti – conta ogni anno un buon numero di nuovi iscritti. Per praticare l’attività venatoria occorre essere in possesso di una licenza di caccia valida per sei anni e poi rinnovabile dietro presentazione di diversi documenti. Ma andiamo per ordine e vediamo come richiedere e poi rinnovare la licenza di caccia.
Come richiedere la licenza di caccia
Per poter svolgere l’attività venatoria è necessario superare un esame teorico e pratico e dimostrare di conoscere la fauna, le varie leggi che regolano la caccia, l’uso delle armi da fuoco ed altri temi attinenti alla disciplina. Per accedere al corso occorre presentare una domanda, allegando diversi documenti:
- il certificato di Stato di Famiglia in carta semplice
- il certificato di Residenza
- due fotografie recenti in formato tessera (una delle due deve essere autenticata)
- certificati medici (uno rilasciato dal medico di famiglia ed uno dalla ASL)
- due marche da bollo del valore di 10,33 euro
- versamento della quota annuale (può variare di anno in anno).
Come rinnovare la licenza di caccia
La licenza di caccia vale per sei anni (il rinnovo anno per anno è automatico in seguito al pagamento della tassa). Per rinnovarla occorre recarsi presso la Polizia Municipale e richiedere un apposito modulo da riempire e da consegnare poi alla Stazione dei Carabinieri unitamente ai seguenti documenti:
- due fotografie formato tessera
- due marche da bollo del valore di 10,33 euro
- certificato del medico di famiglia e della ASL
- versamento della quota annuale
Ricordiamo infine che il neo-cacciatore per il primo anno di attività venatoria deve essere sempre accompagnato da un “collega” che abbia conseguito la licenza di caccia da almeno tre anni. Infine, è opportuno ricordare che il cacciatore durante l’esercizio dell’attività venatoria deve avere con sé la licenza di caccia, la fotocopia della denuncia dell’arma utilizzata, l’assicurazione e i bollettini dei versamenti effettuati.