Una volta stipulato un contratto di affitto bisogna registrarlo alle autorità competenti entro 30 giorni dalla firma stessa, pena delle pesanti sanzioni amministrative; il contratto deve essere registrato sempre, a prescindere dall’ammontare del canone di locazione, e se la durata dello stesso supera i 30 giorni.
Come registrare un contratto d’affitto
La registrazione del contratto d’affitto e il pagamento della relativa tassa devono avvenire entro 30 giorni dalla stipula del contratto; il pagamento della registrazione delle annualità successive, invece, va pagata entro 20 giorni dalla data di scadenza del contratto. La registrazione del contratto si effettua depositando lo stesso, insieme ad altri documenti, presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di competenza.
Contratto d’affitto, la tassa di registrazione
Come dicevamo, bisogna pagare una tassa di registrazione il cui ammontare varia a seconda del tipo di immobile: la normativa, infatti, fa una distinzione tra gli immobili ad uso abitativo, i fondi rustici e gli immobili strumentali, ossia gli uffici, i negozi e i depositi.
Il pagamento della tassa di registrazione del contratto d’affitto deve essere pagata sia dal locatore sia dall’inquilino, e può essere pagata sia per tutta la durata del contratto, sia anno per anno; nel caso in cui si scelga di pagare l’imposta per tutta la durata del contratto, sono previsti degli sconti.
Tassa di registrazione, dove pagare
Il pagamento della tassa di registrazione avviene presso tutti gli sportelli bancari, postali e pressi i concessionari della riscossione; per pagare il contratto e, quindi registrarlo, bisogna compilare un modulo reperibile presso questi sportelli e indicare i codici di contribuzione e la causale del pagamento, che nel caso della prima annualità va indicata con la sigla RP e nel caso delle annualità successive con quella di RC.
Registrazione del contratto d’affitto, i documenti
Per effettuare la registrazione del contratto servono una serie di documenti che devono essere depositati presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, ecco quali sono: una copia originale e una fotocopia del contratto da registrare, due marche da bollo da 14, 62 euro, il modulo 69, ossia la richiesta di registrazione, scaricabile presso il sito dell’Agenzia delle Entrate, la ricevuta del pagamento della tassa di registrazione e l’elenco degli atti da registrare.
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