Come reagire al risultato delle elezioni americane 2024? Si tratta di una domanda alla quale è importante dare risposta, sebbene da alcuni venga percepito come un problema lontano.
Eletto primo presidente condannato
Di sicuro, come reagire al risultato delle elezioni americane 2024 è una ricerca eseguita sia in Italia che all’estero. Con particolare focus negli Stati Uniti, ovviamente. La vittoria di Donald Trump infatti, a prescindere dalla parte politica di appartenenza, sottolinea degli elementi finora mai visti. Prima tra tutti l’elezione di un candidato condannato diverse volte per diverse tipologie di reati.
Vi sono poi forti elementi di misoginia, razzismo, omofobia presentati in diverse occasioni dal tycoon. Tutti i fattori che non hanno rappresentato per l’elettorato americano, in particolare quello di etnia caucasica, una motivazione per evitare di votarlo. Addirittura una categoria attaccata dallo stesso come i latinos o immigrati della prima ondata hanno preferito votare lui piuttosto che una donna altamente preparata.
Sottolineati questi elementi oggettivi, è evidente che la politica portata avanti da Donald Trump metterà in pericolo o comunque danneggerà diverse categorie di persone. A partire dalle donne, passando per gli appartenenti alla comunità LGBTQ, per arrivare agli immigrati. Senza contare anche l’export europeo.
Ecco come reagire al risultato delle elezioni americane 2024
Come reagire al risultato delle elezioni americane 2024 quindi? Ovviamente se si è dei cittadini americani, pur accettando il risultato delle elezioni, non bisogna smettere di lottare per i propri ideali e per il rispetto dei diritti. Soprattutto per quel che concerne la salute delle donne e il rispetto della comunità LGBTQ vi saranno diverse conseguenze.
È importante comprendere che, pur essendoci una maggioranza di quel genere al Governo, non vengono a mancare quelle che sono state finora le associazioni di supporto per tutti coloro che ne hanno avuto bisogno. È necessario entrare nell’ottica del non mollare, del lavorare senza sosta per cercare di raggiungere diritti ed eguaglianza.
Non è semplice per chi vive negli Stati Uniti ed è costretto a subire sulla sua pelle tutto ciò. Per tale ragione è bene affidarsi dove necessario a consulenti e psicologi che possano aiutare nel gestire prima di tutto le conseguenze mentali delle votazioni. Per quel che riguarda coloro che non vivono negli Stati Uniti e che hanno timore delle elezioni americane per via delle conseguenze economiche e geopolitiche il discorso è lo stesso.
Oltre che cercare un supporto psicologico nel caso in cui il timore divenisse troppo rilevante, è importante lavorare affinché tutti comprendano la gravità della situazione e mettano in campo ogni mezzo per poter preservare l’economia e la coesione sociale.