Il pesce è uno dei migliori prodotti alimentari di cui possiamo disporre. Contiene Omega-3 che fa bene al cuore e tantissime altre proprietà che fanno sviluppare il cervello, gli occhi e tanti altri organi. Ha solo un piccolo difetto (a parte la puzza): è complicato da cucinare.
La sfida più grande che ci troviamo ad affrontare una volta acquistato è infatti ripulirlo da squame, lisca e organi. Un compito che sembra più facile a dirsi che a farsi. Prima di poter assaporare il gusto sublime del pesce fresco appena pescato dunque, vediamo come fare per pulirlo e prepararlo dopo il salto.
Ecco cosa è necessario:
- Uno o più pesci;
- Coltelli affilati;
- Un tagliere;
- Elimina-scaglie.
Ecco la procedura:
Fase 1: Lavare il pesce con acqua dolce di rubinetto. Evitare di lavare il pesce con acqua di lago o di un corso d’acqua che non sia quello domestico in quanto a volte può contenere agenti contaminanti.
Fase 2: Rimuovere le scaglie raschiando il pesce con un elimina-scaglie o con il lato liscio di un coltello. Agisci con piccoli colpi passando dalla coda alla testa. Se si prevede di cuocere anche la pelle del pesce, questo passaggio non è necessario.
Fase 3: Effettuare un taglio nella parte inferiore del pesce, dalle branchie alla bocca.
Fase 4: Rimuovere le interiora con le dita. Controllare la cavità attentamente per assicurarsi che tutto sia stato rimosso. Aiutati con un paio di guanti o con l’acqua corrente. Non tentare di estrarle con il coltello perché alcuni organi sono resistenti e vanno tirati con forza.
Fase 5: Sciacquare accuratamente la cavità per non lasciare il sangue all’interno.
Fase 6: Se si vuole cuocere il pesce per intero, togliere la pinna dorsale tagliandola lungo ogni lato e con attenzione tirarla fuori con una pinza.
Fase 7: Lavare il pesce dentro e fuori con acqua dolce. Conservarlo ricoperto di ghiaccio pulito che può uscire dal contenitore quando si scioglie per evitare che l’acqua sommerga la carne.