Tutti abbiamo una catenina, un paio di orecchini o un anello in oro. Oggetti che periodicamente devono essere puliti con un po’ di attenzione. L’oro non si ossida come l’argento, ma ci sono diversi fattori che purtroppo ne rovinano la bellezza, come creme, saponi, profumi che utilizziamo sulla pelle, a volte anche il tempo e le leghe di cui è composto. Come pulire l’oro in casa?
È abbastanza semplice e avete bisogno dei seguenti materiali:
- Una pentola (o pentolino se è un oggetto piccolo)
- Acqua del rubinetto
- Detersivo sgrassante per piatti
- Alcol denaturato
- Ovatta
- Panno
- Una spazzola dalle setole morbide (uno spazzolino da denti va benissimo)
Mettete dell’acqua nella pentola e immergetevi all’interno gli oggetti d’oro che desiderate pulire, mettendo poi la pentola su un fornello a fiamma media. Quando l’acqua giunge a ebollizione, spegnete il fornello e aggiungete all’acqua qualche goccia di detersivo per piatti, lasciando gli oggetti immersi per circa 40 minuti. Risciacquate poi i vostri ori e asciugateli con un panno. Bagnate poi dell’ovatta con dell’alcol denaturato e strofinate gli oggetti, che torneranno a breve a brillare. Se la maglia è composta da dettagli molto piccoli, conviene usare uno spazzolino da denti con setole morbide. Se l’oro è bianco (oppure se avete del platino) non fate la pulizia fai da te: conviene andare da un orafo. La regola vale anche in presenza di gemme o di pietre. Bisogna essere delicati ma anche accorti. Il fai da te non sempre è la scelta migliore, soprattutto per evitare rischi di rovinare prodotti preziosi.
Photo Credits | Thinkstock
.