Pulire i carciofi è sempre un problema. Per quale motivo? Prima di tutto perché si ossidano velocemente, c’è tanto scarto, ci si sporca moltissimo le mani e si rischia anche di farsi male. Fatta questa premessa, seguendo il nostro tutorial è possibile eliminare le parti di troppo abbastanza facilmente, per poi proseguire con le ricette che abbiamo in programma.
Che cosa serve?
- Un paio di guanti per non tingersi le mani
- Un coltello affilato
- Un limone
- Una vaschetta con dell’acqua fredda (semmai aggiungete del ghiaccio).
Prima cosa tagliare il gambo facendo attenzione alle spine, poi appoggiate il carciofo su un tagliere ed eliminate le spine con un taglio secco.
A questo punto mettete il carciofo nella mano sinistra e con il coltello nella mano andare a pelare (come se fosse una mela) la base del carciofo. In questo modo taglierete la base delle foglie più grosse esterne. Fermatevi solamente quando avete raggiunto il cuore.
Ora tagliate a metà il carciofo, dall’alto verso la base, ed eliminate – sempre che ce ne sia – la cosiddetta barba, usando la punta del coltello.
Potete immergere il vostro carciofo pulito nell’acqua gelida in cui avrete spremuto il limone. A cosa dovete far attenzione? Non dovete ferirvi le mani e non dovete macchiarvi le dita, soprattutto il polpastrello, perché il carciofo fatica a venire via. Quando avete terminato di pulire tutti i carciofi, potete provvedere a tagliarli a fettine o a spicchi per poi cuocere la vostra verdura.
E il gambo? Non si butta, almeno non tutto. Potete pelarlo (almeno i primi 5 cm attaccati alla base) e cucinarlo. Non abbiate paura di scartare, questo è l’unico consiglio davvero importante.
Photo Credit | Thinkstock