Le cozze sono dei molluschi che si prestano a diverse preparazioni culinarie: dai classici spaghetti, alla zuppa, passando per le saporite cozze ripiene. Tutti piatti buonissimi certo, ma con un piccolo inconveniente: la pulitura dei gusci delle cozze.
Pulire questi mitili non è sempre semplice perché i loro gusci presentano spesso impurità e sporcizie incrostate saldamente, senza dimenticare il bisso, ovvero il filamento che esce dall’apertura, che va assolutamente tolto prima di cucinare le cozze. Vediamo, quindi, come pulire le cozze nel mondo migliore e, allo stesso tempo, più semplice possibile.
Riempite una ciotola, di capienza adeguata alla quantità delle cozze, con dell’acqua fredda e mettete i mitili a bagno. Estraete una cozza per volta dall’acqua e, per prima cosa, verificate che non sia aperta, se lo fosse, scartatela, perché significa che non è buona; poi eliminate il bisso tirandolo verso l’alto e, infine, procedete con la pulizia della superficie dei gusci.
Per la pulizia esterna del guscio vi basterà una paglietta d’acciaio di quelle che si usano in cucina per togliere le incrostazioni dalle pentole, ovviamente priva di residui di sapone: vi basterà strofinarla sul guscio per togliere le impurità presenti; un’alternativa alla spugnetta è la spazzola di metallo. Se invece, sulla superficie del guscio della cozza sono presenti le incrostazioni bianche a forma di vulcanetto, i cosiddetti denti di cane, eliminateli con l’aiuto di un coltello. Tutte queste operazioni di pulizia del guscio delle cozze vanno effettuato tenendo i mitili sotto il getto dell’acqua corrente.
Una volta che il guscio delle cozze sarà pulito, sistemate tutti i mitili a bagno in acqua fredda dentro ad un altro contenitore; fate sciogliere un po’ di sale nell’acqua con le cozze e lasciatele a bagno per circa quindici minuti in modo da eliminare anche le ultime impurità. A questo punto basterà scolare l’acqua e le cozze saranno pronte per essere cucinate.
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