Recenti studi dimostrano che già dopo i 35 anni, soprattutto nelle donne, le ossa iniziano a perdere la loro densità e, il rischio che diventino via via più fragili, è piuttosto reale. A questo punto, bisogna tentare subito di intervenire per scongiurare tale pericolo per bloccare un processo che potrebbe in età avanzata portare alla temibile osteoporosi. Contrastare tutto ciò si può in modi del tutto differenti, provando degli esercizi cosiddetti “contro resistenza” o assumendo calcio. Nel primo caso si parla di danza, salto sul trampolino elastico, camminata, salto con la corda o ginnastica aerobica.
Per rinforzare gambe e caviglie, ad esempio, ed anche per migliorare il proprio equilibrio, si può eseguire la posizione della montagna, che consiste nel sistemarsi in posizione eretta, con i piedi uniti, gli alluci che si toccano e le dita dei piedi molto larghi. Con i calcagni, quindi, si deve premere molto forte a terra e si sollevano le rotule. Gli addominali bassi si contraggono e si allungano i fianchi, mentre si solleva lo sterno. Le vertebre dal collo si rilassano insieme alle spalle e si estende la nuca. Si comincia, a questo punto, a respirare e si ripete l’esercizio, soprattutto nel caso in cui si prevede di rimanere per troppo tempo in piedi e si sa già che ci si dovrà affaticare.
Avere vicino molti amici che coccolano un anziano, soprattutto se donna, sembrano proteggere dalla riduzione della densità ossea o da tutta una serie di malattie che portano all’invecchiamento, Il morbo di Alzheimer in primo luogo. Si vive meglio pure nei confronti di eventuali cardiopatie, artriti reumatoidi e cancro. Ancora, uno studio americano suggerisce la possibilità di crearsi il proprio piccolo giardino da coltivare costantemente. In questo modo, infatti, è possibile mantenere quasi intatta la propria densità ossea, quasi come se ci si iscrivesse in palestra. Meglio fare un pò di tutto: spingere la carriola, trasportare pesi, togliere le erbacce e piantare dei nuovi semi.