Fra un po’ inizieranno le feste di natale e, come ogni anno, in concomitanza di ponti, festività e vacanze, gli italiani si preparano per la cosiddetta settimana bianca o per i fine settimana sulla neve. Che si pratichi sci, snowboard o altri sport invernali, senza un’adeguata preparazione, si rischia di andare a incidenti e infortuni che, se non rotture, possono provocare infortuni ai tendini, ai legamenti degli arti inferiori.
Essendo lo sci, con del resto gli altri sport sulla neve, delle discipline stagionali, se anche durante il resto dell’anno non si pratica sport, può causare qualche problema; gli infortuni o gli incidenti sulla neve non dipendono solo dal livello tecnico, ma anche dalla preparazione fisica.
La prima cosa da fare, quindi, è prepararsi alle attività sulla neve con un allenamento presciistico ad hoc, il che significa allenare le gambe, l’equilibrio, fare esercizi di stretching e di allungamento, allenare gli addominali, ma anche le braccia e le spalle; ovviamente l’allenamento dovrà essere suddiviso in più giorni. Fondamentale, è non scendere mai in pista senza un adeguato riscaldamento per preparare i muscoli alle attività che stiamo per compiere.
Preparazione fisica a parte, che vi avventuriate sulle piste o che battiate i sentieri innevati, prestate attenzione ai divieti e consultate il meteo; indossate sempre il casco di protezione e gli appositi occhiali da sole. Nel caso in cui amiate fare passeggiate nei sentieri impegnativi munitevi sempre di pala, sonda e di Arva, il particolare apparecchio che permette di individuare la presenza di persone sotto la neve.
Attenzione anche all’abbigliamento, che deve essere speciale, ossia realizzato con materiali idrorepellenti e antivento, in grado di assorbire il sudore. Non dimenticate, poi, le protezione specifiche per ogni disciplina.
Per quanto riguarda l’alimentazione, fate pasti ricchi di carboidrati e assumete un adeguato apporto calorico; durante le passeggiate, se possibile, portate con voi tè caldo zuccherato e anche della frutta secca; in alternativa fermatevi nei rifugi per rifocillarvi e riscaldarvi.
Attenzione ai bambini molto piccoli: è bene farli passeggiare nella neve sono per poco tempo e sempre ben protetti, con particolare attenzione agli occhi e alla testa.
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