Se i vostro sogno è quello di guidare una barca a vela o a motore, non potete fare a meno di conseguire un permesso di guida, vale a dire una patente nautica, che vi permetta di andare per mare in tutta sicurezza. Ci sono delle regole ben precise in materia di navigazione ed è opportuno fare chiarezza sul permesso richiesto e sulla stessa necessità di possedere o meno un permesso di guida. E allora andiamo a vedere nel dettaglio come prendere la patente nautica.
Come prendere la patente nautica
La necessità di conseguire o meno la patente nautica dipende sia dalla distanza di navigazione dalla costa che dalla potenza del motore della vostra barca. Se intendete non superare le sei miglia dalla costa e se il vostro natante non ha una potenza superiore ai 30 KW, non avete alcun bisogno di conseguire la patente nautica. Diverso il discorso per una distanza superiore dalla costa o per motori di potenza superiore ai 30 KW, nel qual caso dorvete invece entrare in possesso di permesso di guida. Come?
Per prendere la patente nautica occorre iscriversi ad uno dei corsi specifici indetti dalle Capitanerie di Porto o dagli Uffici Circondariali Marittimi. I corsi prevedono lezioni di teoria e di pratica (esattamente come accade per la patente necessaria per guidare un’automibile) con esame finale.
Esistono diversi tipi di patente nautica a seconda che abbiate l’esigenza di navigare entro le dodici miglia dalla costa o in mare aperto (senza limite), sia su una barca a vela che a motore. L’esame di teoria è praticamente uguale per le due tipologie di navigazione, mentre l’esame pratico è differente.
Occorre inoltre precisare che chi supera l’esame per la navigazione a vela può pilotare anche una barca a motore, mentre chi supera l’esame per la navigazione a motore deve necessariamente conseguire un’integrazione, se vuole condurre anche imbarcazioni a vela. Se poi avete la necessità di pilotare un mezzo superiore ai 24 metri, dovete necessariamente conseguire una patente per mezzi da diporto.