L’indennità di disoccupazione ASPI è una prestazione economica istituita per tutti coloro che si trovano ad essere disoccupati a partire dal 1° gennaio 2013, e che sostituisce l’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola. Si tratta di una forma di disoccupazione assolutamente analoga a quella ordinaria, che viene erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perso involontariamente la loro attuale occupazione. Ecco come prendere la disoccupazione ASPI.
La disoccupazione spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l’occupazione, compresi apprendisti, soci di cooperative con rapporto subordinato, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. Ovviamente tale indennità non spetta nelle ipotesi in cui il rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni o risoluzione consensuale con il lavoratore.
Per richiedere l’indennità è necessario iscriversi per prima cosa alle liste di disoccupazione presso il Centro dell’Impiego della città di residenza e farne richiesta entro e non oltre 60 giorni dal licenziamento o sospensione dal lavoro. La domanda va inoltrata in modo esclusivamente telematico direttamente sul sito web dell’Inps previa richiesta del Pin per accedere, oppure telefonando al Contact Center multicanale (attraverso il numero telefonico 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile), oppure attraverso i patronati dell vostra città di residenza.
Il modulo è facile da compilare ma la domanda con inoltro telematico spesso risulta difficile da inviare: proprio per tale ragione meglio affidarsi a qualcuno che sappia consigliarvi, anche al fine di verificare correttamente il possesso dei requisiti richiesti. Ovviamente questo beneficio decade laddove il lavoratore trovi un nuovo impiego, se inizia una attività autonoma o dove si maturino i requisiti per la pensione.
Foto credits: Thinkstock