Non tutti hanno piacere di pagare con carta di credito o con paypal. Esiste quindi una soluzione molto rapida e sicura. Si chiama contrassegno. Che cosa vuol dire? È un metodo per pagare la merce acquistata al momento della consegna. In questo modo non bisogna né utilizzare carte né anticipare i soldi. Il servizio ha ovviamente un costo ed è totalmente a carico del destinatario.
Fate però attenzione non esiste un tariffario standard: dipende dal corriere espresso, dal negozio in cui avete fatto shopping e dalle condizioni di vendita. Ci sono, infatti, fornitori che decidono sopra una determinata cifra di azzerare le spese di spedizione e di pagamento. È davvero tutto molto variabile. Ciò che conta è stabilire al momento dell’acquisto, che sia online o fatto direttamente nello store, quali siano le condizioni per evitare spiacevoli sorprese, soprattutto se la spesa effettuata è piccola.
Come si paga il contrassegno? È un pagamento in contanti (vanno benissimo anche gli assegni circolari, soprattutto se le cifre sono importanti). Praticamente il negozio firma un contratto con voi che consiste nella seguente formula: ok, accettiamo di non ricevere i soldi subito, come avverrebbe con carta di credito, ma al momento della consegna, per questo momento il pagamento deve essere sicuro. Gli assegni bancari si possono usare? Una volta non c’erano problema, oggi sono non sono accettati da tutti. In tempo di crisi, spesso si sono verificati casi di assegni scoperti, così sono richiesti direttamente quelli circolari.
Ne vale la pena? È molto difficile rispendere. Dipende dal negoziante. Molto spesso acquistare con carta di credito ha un costo. Valutate se quel costo è superiore a quello del contrassegno. Inoltre, dovete considerare se la vostra carta è già sovraccarica di spese e se un ulteriore acquisto possa in qualche modo bloccarvi fino alla fine del mese. Di solito il contrassegno ha un costo superiore, ma può essere vissuta come un’assicurazione in più sulla consegna della merce.
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