Misurare la temperatura al bambino non è facilissimo, soprattutto se il cucciolo è molto piccolo. La prima cosa da fare è scegliere il termometro: ci sono in vetro senza mercurio (quelli con il mercurio non sono più in vendita), digitali, auricolari, frontali e le strisce con i cristalli liquidi.
Quelli in vetro vanno appoggiati nella zona inguinale, sotto l’ascella o inseriti nel retto e sono i più affidabili. Tenere però fermo un bambino con un termometro, alle volte, risulta un’operazione complessa. È il metodo più sicuro per avere un’idea reale della temperatura corporea. Se decidete di infilarlo nel sederino, considerate che la temperatura interna è sempre un pochino più alto: circa mezzo grado in più. Quanto tempo ci vuole? Dai 3 ai 5 minuti.
Sempre sotto l’ascella o all’inguine va appoggiato quello digitale, che è decisamente più rapido: di solito impiega circa un minuto. È invece istantaneo il termometro auricolare, ma è poco affidabile. Prima cosa c’è una differenza tra un orecchio e l’altro, parliamo sempre di una temperatura interna e poi bisogna attenzione che l’interno della cavità sia pulita e che il cerume non ostacoli i raggi infrarossi.
È istantaneo anche quello frontale perché basta appoggiarlo e capta subito la temperatura: attenzione perché alcuni sono sensibili all’ambiente (soprattutto se molto caldo o molto freddo). Infine, ci sono le strisce a cristalli liquidi che si appoggiano sulla fronte e agiscono immediatamente. Non sono molto affidabili. La temperatura va misurata sempre alla stessa ora e più volte al giorno (7, le 12, le 19 e le 22).
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