Mangiare sano è più semplice di quanto sembri, basta avere un poco di buona volontà ed imparare, piano piano, qualche piccola e sana regola alimentare. I cereali integrali, ad esempio, sono ricchi di fibre e anche i meno giovani possono usufruire dei benefici di tale alimento. Le persone oltre sessanta anni che li consumano abitualmente soffrono in misura inferiore di problemi metabolici e rimangono più magre. Una dieta ricca di magnesio, poi, elemento contenuto proprio nei cereali, può favorire una buona densità ossea. Tuttavia anche le qualità meno comuni, sono da tenere d’occhio: ottimi, in tal senso, sono, ad esempio, gli impasti con farina di farro o le insalate quinoa o i pasti a base di avena. Piuttosto che usare la margarina o i prodotti dietetici da spalmare, poi meglio scegliere il burro biologico, ovviamente limitandone le quantità. Potete optare pure per un filo di olio d’oliva. Certamente, però questo non è un invito ad eccedere con le quantità, per non rischiare di apportare nell’organismo troppi grassi saturi.
Per quanto riguarda gli zuccheri, meglio preferire quelli grezzi dal colore scuro. Quello di canna, ad esempio, contiene melassa, buona fonte di ferro. La varietà biologica è perfetta, magari acquistata fra i prodotti del commercio equo e solidale. Il miele, invece, è un dolcificante e un antiossidante che favorisce la cicatrizzazione di ferite e lesioni. Meglio evitare i dolcificanti artificiali che spesso contengono ingredienti potenzialmente nocivi per la salute.
Preparate il pane fatto in casa e spalmatevi sopra qualche goccia di olio di olive e anche il vostro umore migliorerà, oltre che l’olfatto “nutrito” con odori genuini e freschi. I pesci grassi come il salmone le sardine e gli sgombri sono ricchi di grassi omega-3 in grado di proteggere il cervello e la vista, oltre che il cuore. Sono, inoltre, in grado di attenuare la depressione e contrastano le infiammazioni che provocano rigidità e dolori articolari.