Una delle ansie principali delle donne in gravidanza è la toxoplasmosi, che si può contrarre consumando verdura o frutta non ben lavata o carne poco cotta. Quest’infezione è causata da un parassita, che purtroppo può essere presenti nelle feci del gatto, nella carne degli animali o nei vegetali che eventualmente ne sono venuti in contatto. Ora, se avete scoperto di attendere un bimbo, non c’è bisogno di sbarazzarsi del proprio gattino che ha sempre vissuto in appartamento. Certo, se è abituato a girare libero in giardino potrebbe essere a rischio.
Per proteggersi dalla toxoplasmosi la cosa migliore è lavare molto bene la frutta e la verdura, aggiungendo un detergente alimentare: i più noti sono l’amuchina o il bicarbonato. Per la verdura è necessario eliminare bene ogni residuo di terra se desiderate mangiarla cruda. Se la vostra insalata è confezionata e pronta all’uso, ricordatevi di sciacquarla con acqua corrente, mentre la verdura cotta non dà alcun problema. C’è libertà assoluta.
Per la frutta è importante stare attenti a quella a contatto con la terra. I prodotti cresciuti sugli alberi, dalle pesche alle mele, non danno problemi anche se vanno ben lavati, soprattutto se non togliete la buccia per eliminare i pesticidi, invece i frutti provenienti da piccole e basse piantine sono a rischio proprio come la verdura. Ci vuole quindi acqua e bicarbonato o amuchina per le fragole o i frutti di bosco. Nei casi di sporco maggiore, come per le carote, aiutatevi con una spazzolina.
Fate molta attenzione ai detergenti alimentari, a volte è molto meglio usare un po’ di bicarbonato che comprare dei prodotti potenzialmente tossici. Non vi verrà la toxo, ma che cosa siete disposti a ingerire? Prima quindi di fidarvi, leggete sempre bene le etichette e controllate gli ingredienti. Inoltre, certi disinfettanti, che contengono candeggina, possono provocare la perdita di vitamine e altri elementi fondamentali. Non è il caso, quindi di ridurre le proprietà nutrizionali di frutta e verdura.
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