Il ritorno dalla vacanze estive può essere traumatico, specie se ci ritrova con una montagna di panni da lavare, senza avere la più pallida idea di dove mettere le mani.
Come fare? Mettere tutto in lavatrice come capita? Si potrebbe tentare, ma il risultato potrebbe non essere soddisfacente, considerando che spesso l’abbigliamento da mare trattiene residui di oli solari, creme, catrame, sabbia…, tutti elementi che non vengono via con un semplice lavaggio.
E allora ecco qualche dritta per risolvere il problema del bucato senza affanni, così da avere un abbigliamento pulito e disinfettato da riporre per il prossimo utilizzo.
Cominciamo dai costumi da bagno, ovvero dagli indumenti che trattengono più impurità. Per lavarli efficacemente ed eliminare tutti i residui, occorre tenerli in ammollo per una mezz’oretta con acqua tiepida e bicarbonato, prima di lavarli con sapone di Marsiglia e di sciacquarli con acqua ed aceto. E’ poi importante stenderli al rovescio e in un luogo ombreggiato, poiché i raggi diretti del sole potrebbero rovinarne i colori.
Teli ed asciugamani (come pure pantaloncini e t-shirt) vanno tenuti in ammollo in acqua ed aceto per un paio d’ore, per poi essere lavati in lavatrice ad una temperatura non superiore ai 30°C.
Le macchie più difficili da togliere sono quelle di catrame, sempre in agguato – purtroppo – sulle nostre coste. Per tirarle via è sufficiente strofinarle con qualche goccia di olio di oliva, provando prima su un angolo nascosto dell’indumento per verificarne la resistenza.
E veniamo agli accessori (pinne ed occhiali, ad esempio), per pulire i quali occorrerà utilizzare prima acqua e sapone, poi acqua ed aceto in fase di risciacquo, riponendoli infine in una busta di plastica.
Insomma, seguite i nostri piccoli consigli e vi renderete conto che il ritorno dalle vacanze non è poi così traumatico come sembra. Basta un po’ di buona volontà ed una buona dose di olio di gomito per risolvere ogni problema relativo al bucato.