Come gestire un amore non corrisposto? È una bella domanda: sia se proveniente dalla persona rifiutata che dalla persona che è costretta a rifiutare.
Importante imparare a fare le giuste distinzioni
È importante comprendere che come gestire un amore non corrisposto può rivelarsi non facile da qualsiasi parte ci si trovi. Come esseri umani abbiamo il bisogno di amare ed essere amati. E, quando questo non avviene secondo i canoni da noi decisi, vengono a crearsi delle criticità.
Soprattutto se le due persone magari si conoscono da tempo. È ovvio che come gestire un amore non corrisposto può essere più facile, si fa per dire, se l’innamoramento è avvenuto tra persone che non si conoscono bene. Cercando di semplificare al meglio il concetto per renderlo più comprensibile: dobbiamo sottolineare che ovviamente c’è differenza tra amore e innamoramento. E che come gestire un amore non corrisposto in realtà riguarda la gestione dell’innamoramento e di quello che a esso consegue.
Perché in realtà, va sottolineato, se non c’è corrispondenza di sentimenti si possono creare delle criticità importanti. Non solo a livello personale per quel che riguarda l’autostima nella persona, ma anche per quelle che sono le reazioni delle parti coinvolte. Se pensiamo a come gestire un amore non corrisposto, dobbiamo capire prima di tutto che, a prescindere dall’oggetto del desiderio, tutti gli amori non corrisposti hanno delle peculiarità molto simili. Tra le quali svetta l’idealizzazione dell’altra persona che si infrange generalmente con la realtà dei fatti.
Ecco come gestire un amore non corrisposto
Come gestire un amore non corrisposto se si è destinatari di questo sentimento? Senza dubbio bisogna dimostrare empatia e tatto nei confronti della persona che ci ha confidato le proprie sensazioni. Non dobbiamo farci gioco di questa e di quello che ha provato ma dobbiamo far comprendere, con molta calma e serenità, che i sentimenti che si provano non sono gli stessi. E che in caso, a suo piacimento, si potrà tentare di rimanere amici o diventarlo.
Come gestire l’amore corrisposto invece se si è colui che lo prova? Si deve comprendere che il rispetto dell’altra persona viene prima di tutto. Sicuramente ci sarà sofferenza, ma questo non deve portarci a sviluppare rabbia e ossessione. Perché nessuno di questi due sentimenti porterà l’altra persona a corrispondere. Certo, si potranno anche sperimentare degli stati di depressione e d’ansia. Ma bisogna concentrarsi sul fatto di essere stati in grado di provare un bel sentimento.
Dobbiamo volerci un po di bene in più e puntare ad ascoltare le nostre emozioni e cosa proviamo. Certo, rinunciare a un amore non corrisposto sarà un po’ come perdere qualcosa. Ma è qualcosa che non abbiamo mai effettivamente avuto. È meglio ritrovare in tal senso l’amore per se stessi e costruire qualcosa partendo proprio da questo punto.