Fare il sidro in casa non è un’operazione molto complicata e si fa, tra l’altro, una bellissima figura con gli amici. Il difetto di questa ricetta è solo quello di essere molto lunga. Insomma, per bere questo favoloso vino di mele dovrete attendere almeno un anno, un po’ come accade producendo i distillati fai-da-te. Un tempo per produrre il sidro si usavano le mele di seconda scelta, quelle magari cadute dall’albero o dalla forma irregolare.
Insomma, quei frutti esteticamente meno belli e quindi non adatti al commercio. A voi serviranno almeno un paio di chili di mele e potete scegliere la varietà che preferite, scartando le renette. Ricordiamo che il sidro fa molto bene alla salute, perché le mele contengono fenoli, preziosi antiossidanti.
Il sidro di mele
Ingredienti:
- 2/3 chili di mele
Lavorazione:
Vanno lavate molto bene e dopo averle asciugate (non deve restare acqua in eccesso) devono essere frantumate. Questo almeno quello che succede nella lavorazione industriale. A casa conviene tagliarle a pezzettini e schiacciarle con un piccolo mortaio. Si consiglia poi di lasciare fermentare il composto in un recipiente abbastanza grande (in legno o anche in coccio) per almeno quattro giorni.
Procuratevi poi un altro recipiente, dove travasare il composto in fase di fermentazione. Il mosto dovrà essere lasciato a riposo per circa un paio di mesi. Ogni tanto controllatelo: noterete, con il passare delle settimane, un cambio di colore: diventerà sempre più liquido e più chiaro. Trascorso l’anno, in superficie ci sarà un deposito abbastanza denso che dovrà essere rimosso. Per filtrarlo usate un colino. Vi consiglio di ripetere l’operazione almeno un paio di volte. Potete ora imbottigliarlo: le bottiglie devono essere prima sterilizzate e poi tappate con tappi di sughero. Dopo circa un anno, il vostro sidro sarà pronto da bene. Si accompagna bene con i dolci della tradizione trentina o anche come liquorino alla fine dei pasti.