Forse non tutti lo sanno, ma la fabbricazione del sapone di Marsiglia è originaria della città di Aleppo, in Siria, “patria” anche del sapone omonimo, il sapone di Aleppo, appunto. In seguito alle crociate, la ricetta del sapone a base d’olio d’oliva e di alloro, si è diffusa nel bacino del Mediterraneo, fino ad arrivare a Marsiglia dove si è perfezionata e poi diffusa. Il sapone di Marsiglia è uno dei saponi più usati per la pulizia della casa, del bucato e della persona, scopriamo come farlo in casa.
Tra i saponi, quello di Marsiglia è tra quelli più naturali nonché dotato una grande capacità detergente. Fare in casa non è difficile, servono solo gli ingredienti giusti: scopriamoli insieme.
Come fare il sapone di Marsiglia
Ingredienti: 1000 grammi di olio extravergine d’oliva derivante da olivi a coltivazione biologica, 128 grammi di soda caustica e 300 grammi d’acqua. In alternativa alla soda caustica potete usare la lisciva o soda solvay che, tra l’altro è meno aggressiva.
Preparazione
Per prima cosa pesate scrupolosamente gli ingredienti, se possibile usando una caraffa graduata; altra indicazione importante è quella di fare attenzione nel maneggiare la soda caustica, quindi proteggetevi con guanti e mascherina.
Iniziate a preparare il sapone versando l’acqua in un recipiente che avrete messo sul fuoco e aggiungete la soda caustica; attendete che il tutto si raffreddi fino a 45° con l’aiuto dell’apposito termometro.
In un altro recipiente scaldate l’olio d’oliva fino a portarlo a 45-48 gradi e quando entrambi gli ingredienti avranno raggiunto la temperatura giusta versate l’acqua con la soda caustica dentro all’olio; mescolate velocemente, magari aiutandovi con il frullatore a immersione, fino a far diventare il composto chiaro.
In questa fase, se volete, potete aggiungere al composto alcune gocce di olio essenziale per conferire una certa profumazione al vostro composto. A questo punto versate il tutto in alcuni stampi di plastica e lasciate riposare per almeno 24 ore affinché si solidifichi. Una volta solidificato, togliete il sapone dagli stampi, tagliatelo a pezzi e lasciatelo riposare per almeno un mese in luogo asciutto, ventilato e lontano dalla luce del sole diretta.
Non abbiate timore della tossicità della soda caustica: attraverso i processi di saponificazione e di stagionatura, essa diventa biodegradabile e non sarà più tossica.
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