I quadri con la sabbia sono molto belli e sono degli oggetti di grande decoro in casa. Realizzarli è abbastanza semplice anche se c’è il rischio di sporcare parecchio, soprattutto se lavorate su grandi pannelli. Esistono diversi metodi per affrontare questo particolare hobby creativo. Ora con un po’ di logica vediamo la differenza tra le diverse tecniche, così potrete decidere come muovervi e soprattutto che tipo di quadro desiderate realizzare.
La sabbia
La sabbia è un po’ la nostra pittura e potete utilizzare quella naturale con tutti i suoi colori. È bellissima, di grande effetto e dà sicuramente un’aria più etnica al vostro quadro. Qual è il problema? Non è facile avere sabbia colorata. Se amate viaggiare, il consiglio è quella di portarne a casa un po’. Per esempio, la terra della Savana, la sabbia del Sahara o quella della Namibia hanno colori fantastici. Se desiderate qualcosa di più low cost e immediato dovete colorarla. Come si fa? Facilissimo la mettete a bagno con acqua e colori acrilici. Lasciatela a mollo 24/48 ore. Poi la scolate, stendetela su uno straccio e lasciatela asciugare.
Tecnica
Incollare la colla non è complicato, ma ovviamente dipende dal risultato. Ci sono due modi di lavorare. Il primo è quello in cui la sabbia diventa elemento decorativo, proprio come se fosse pasta, sassi o conchiglie. In questo caso dovete realizzare il vostro quadro, magari dipingete un paesaggio e poi spennellando la zona interessante con della colla vinilica applicate piccoli e leggeri strati di sabbia. Il secondo metodo, invece, prevede un quadro realizzato solo esclusivamente con la sabbia, che diventa così solida da sembrare quasi una superficie dura e ruvida.
Strumenti per realizzare un quadro
- Un pannello in legno (la dimensione deve essere variabile a discrezione del pittore)
- Colla vinilica
- Pennello
- Nastro adesivo
- Sabbia in quantità (per colorarla seguite quanto abbiamo spiegato prima)
- Matita
- Carta velina (anche la carta per i cartamodelli si presta bene oppure quella da forno)
- Colino
- Spazzolina (quella per pulire le scarpe o per la manicure potrebbe essere perfetta, purché abbia delle setole molto morbide)
- Decorazioni varie (al termine potete arricchire il quadro con oggetti in rilievo o lasciarlo semplice)
- tempere
Realizzazione del quadro
Prendete il vostro pannello e disegnate lo schema (diciamo il modello) del disegno. Iniziamo con delle figure geometriche. Fate semplicemente un quadrato. Davanti a voi apparirà quindi un pannello con all’interno un quadrato. Ora coprite l’esterno del quadrato, incollando della carta velina con del nastro adesivo. Siate precisi del delimitare i lati della figura geometrica.
Diluite ora la vostra colla vinilica con un po’ di sabbia. Poi con un pennello spennellate l’interno del quadrato. Fatto? Benissimo. Prendete la sabbia e fatela cadere sul quadrato attraverso un colino che servirà per eliminare gli eventuali grumi. Lasciate seccare. Una volta asciutto, con una spazzolina rimuovete la sabbia che non ha aderito e guardate se ci sono buchi. Ripetete l’operazione.
Quando il quadrato sarà bello pieno, togliete la carta e il nastro adesivo e fate la medesima operazione nelle zone che non sono state dipinte. Ovviamente il disegno proposto è elementare proprio per capire il tipo di tecnica, ma posi starà a voi scegliere come decorare il quadro. Se la sabbia è molto chiara o non dà l’effetto sperato, fate all’interno delle singole porzioni una base di colore. Per esempio, per rendere la sabbia più ambrata, date uno strato di marrone, per renderà più dorata, ci vuole un acrilico crema o anche oro, e così via.
È ovvio che potete sulla sabbia secca e asciutta applicare, sempre con la vinilica, qualsiasi cosa desiderate, come sassi, conchiglie e foglie secche. I fiori e le foglie sono particolarmente belle, soprattutto se avete deciso di lavorare solo con prodotti naturali.
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