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Come fare il Piña Colada

Come fare il Piña Colada

Con il caldo di questi giorni ci vuole una bevanda fresca e rinfrescante e, proprio per questo, la ricetta del cocktail di questa settimana, risponde a questa esigenza. Oggi, infatti, conosceremo il Piña Colada, un cocktail dolce a base di rum, latte di cocco e succo d’ananas, originario di Porto Rico.

Piña Colada, la storia

Sulle origini del Piña Colada, che in spagnolo significa “ananas pressata”, ci sono diverse versioni, alcune attestano la presenza di una bevanda a base di ananas e rum, ma senza il latte di cocco, già dagli anni Venti, mentre il primo riferimento a drink chiamato proprio “Piña Colada” a base di rum, ananas e noce di cocco, si trova nel New York Times dell’aprile del 1950.

Un’altra versione, invece, attesta Porto Rico come paese “di nascita” del Piña Colada, dove, pare sia stato creato per la prima volta da Don Ramon Portas Mingot nel 1963 a San Juan. Molto probabilmente nei paesi caraibici esisteva già dagli anni Cinquanta una bevanda a base di ananas, rum e latte di cocco, ma solo nel 1963 fu ufficializzato il nome “Piña Colada”, diventando anche la bevanda nazionale portoricana.

Piña Colada, la ricetta

Ingredienti: 5/10 di succo d’ananas, 2/10 di latte di cocco, 3/10 di rum bianco, ghiaccio tritato, una fetta di ananas e una ciliegia al maraschino per decorare.

Preparazione

Unite nello shaker il ghiaccio tritato, la crema di cocco, il rum e il succo d’ananas e shakerate il tutto, dopodiché filtrate in un calice grande, o goblet, e decorate con la fetta di ananas e la ciliegia al maraschino.

Piña Colada, le varianti

Delle varianti del Piña Colada le più note soni due: il Virgin Piña Colada, o Virgin Colada, che è la versione analcolica con il succo d’arancia al posto del rum, e il Chi Chi, nel quale il rum è sostituito dalla vodka.

 

Photo Credit: Thinkstock

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