Il pesto alla genovese è molto buono, ma molte persone spesso tendono a evitarlo a causa dell’aglio: temono di non digerirlo o di fare brutte figure in caso di alito pesante. Esiste un ottimo compromesso, ovvero la ricetta che esclude questo ingrediente, senza rinunciare al gusto e soprattutto alla tradizione.
Ingredienti:
- 2 piantine di basilico o circa 30 foglioline
- 5 cucchiai di parmigiano
- 1 cucchiaio di pecorino
- 1 cucchiaio di pinoli
- olio
- sale
Preparazione:
E’ davvero una ricetta molto veloce e se non volete utilizzare il mortaio, proprio come vorrebbe la tradizione, potrete ottenere ottimi risultati anche con un moderno mixer. Come sempre il pesto si utilizza per condire la pasta, lunga e corta, per impreziosire gustose tartine, per dare un tocco in più alla pizza o al minestrone.
Pulite le piantine, tenendo solo le foglie più belle e più grandi. Lavatele in acqua corrente al fine di eliminare tutta la terra e poi tamponatele con un asciugamano finché non saranno asciutte. A questo punto pestate (o frullate) i pinoli, il basilico, il parmigiano, il pecorino e mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva. Deve risultare molto omogeneo e gustoso.
Un consiglio è quello di aggiungere l’olio un po’ alla volta. Se un mezzo bicchiere vi risulta poco, nessuno vi vieta di abbondare un pochino. Non dimenticate il pizzico di sale, che potete anche evitare se avete deciso di aggiungere il pecorino o un grana molto stagionato (per esempio il 30 mesi). Si conserva in frigorifero, possibilmente in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente, per evitare ossidazioni, e si può anche surgelare.
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