Per l’appuntamento settimanale con la nostra rubrica dedicata ai cocktail, oggi parleremo dei Mojito, un famoso drink di origine cubana a base di rum, succo di lime, zucchero di canna bianco e foglie di menta. Un cocktail molto conosciuto e dal sapore fresco e dissetante, perfettamente adatto alla stagione estiva; scopriamone la storia e la ricetta.
Come per tutti i cocktail, anche la storia del Mojito non è certa; si racconta che il primo inventore sarebbe Attilio De La Fuente, un barman de L’Avana che propose il particolare drink nel suo bar, da subito molto diffuso nell’isola e apprezzato anche dai turisti americani costretti dal proibizionismo dell’epoca, siamo negli anni ‘20-30, a rinunciare agli alcolici negli Usa.
Per quanto riguarda l’origine del nome “Mojito”, pare sia legata al “mojo”, un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi; un’altra teoria, invece, lo lega alla traduzione della parola spagnola “mojadito”, che significa “umido”.
Mojito, la ricetta
Ingredienti: 5/10 di rum, 5/10 di acqua tonica, 20 ml di succo di lime, due cucchiaini di zucchero di canna, qualche foglia di menta, ghiaccio tritato.
Preparazione
Il Mojito si prepara direttamente nel tumbler medio; unite il succo di lime, due o tre cucchiaini di zucchero di canna e alcune foglie di menta e schiacciate bene, magari con l’aiuto di un pestello (muddler); riempite il bicchiere fino all’orlo di ghiaccio tritato, dopodichè unire il rum e l’acqua tonica; mescolate bene e guarnite con le foglie di menta e una fettina di lime e servite con una cannuccia.
Mojito, le varianti
La versione originale del Mojito, ovvero quella nata a Cuba prevede l’uso del succo di limone al posto del lime e lo zucchero bianco invece di quello di canna. Esiste, inoltre, una variante analcolica del Mojito, ovvero il Virgin Mojito, nella quale il rum è sostituito dalla gassosa.
Il Basilichito è una versione di Mojito che prevede il basilico al posto della menta e il Mojitaly che, invece del rum, utilizza della Branca Menta e al posto del lime, c’è il mapo, un agrume ibrido simile al pompelmo e al mandarino.
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