Dalla primavera fino alla fine di agosto è il periodo ideale per consumare le amarene, dei frutti che, oltre ad essere molti gustosi, possiedono diverse proprietà benefiche per l’organismo. Per approfittare delle virtù e della loro bontà anche in inverno si possono preparare, in questo periodo, delle marmellate di amarene da conservare e da usare, quando non sarà più stagione, per la colazione o per farcire dolci e crostate.
Le amarene sono frutti che contengono diversi nutrienti utili per la salute dell’organismo: sono ricche di antiossidanti, di vitamine, di sali minerali e di altre sostanze benefiche; oltre a consumarle ora che le abbiamo a disposizione fresche, possiamo congelarle, essiccarle, ricavarne succhi o confetture.
Marmellata di amarene, la ricetta
Ingredienti: un chilo di amarene snocciolate e senza picciolo, 800 g. di zucchero, la scorza di un limone.
Procedimento
Lavate bene le amarene, privatele del picciolo e del nocciolo; mettete in una pentola e fatele cuocere per qualche minuto a fuoco vivace, poi lavoratele con il passaverdure e, una volta ottenuta una purea omogenea, rimettetele nella stessa pentola, aggiungete lo zucchero e la scorsa del limone grattugiata. Mescolate bene il tutto e fate cuocere a fuoco basso fino a far addensare la marmellata.
Togliete la marmellata dal fuoco e fatela raffreddare per dieci minuti, dopodiché versatela all’interno di caraffe o vasetti perfettamente puliti; chiudeteli subito ermeticamente e conservateli in un luogo asciutto e buio fino al momento di gustare la vostra marmellata di amarene.
Marmellata di amarene senza zucchero
Se siete a dieta e volete gustare in maniera più leggera la marmellata di amarene, potete preparare quella senza zucchero: il procedimento è analogo a quello della marmellata tradizionale, basta solo non usare aggiungere lo zucchero ma solo il limone in fase di cottura.
Link utili:
Come fare la marmellata di ciliegie
Come fare la marmellata di melone
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