Organizzare la lista degli invitati è sicuramente la cosa più complessa di tutto il matrimonio, soprattutto se l’obiettivo è quello di fare una cerimonia estremamente ristretta. Come si fa a scegliere tra un parente e l’altro, come si fa a decidere tra un amico e l’altro o dire a vostro cugino di venire senza i suoi tre figli? Ci vuole tanta diplomazia e mettere in preventivo che qualcuno si offenderà.
Decidere il numero di ospiti
In assoluto la prima cosa da fare, prima ancora di prenotare il ristorante o il catering è decidere il numero degli invitati. Ricordate che non saranno mai quelli prestabiliti. Se desiderate 60 persone, inevitabilmente diventeranno 80, 100 saranno poi 120. Ci sono tutti dei meccanismi per cui, gli ospiti tendono a lievitare, perché magari le coppie si sono separate e di conseguenze gli invitati non saranno più 2 ma 4, perché i vostri amici hanno fatto una schiera di figli e perché non potete escludere una parte della famiglia. Ricordate poi che vostra madre (o vostra suocera), che si è sempre disinteressata a qualsiasi evento, ora però desidera mettere voce in capitolo e ha degli amici d’infanzia che vuole assolutamente rivedere. Vogliamo poi parlare dei desideri dei nonni? Fate quindi un elenco, magari su un file excel con il cognome della famiglia e il numero di componenti (segnate anche quanti sono bambini). Sarà molto più facile spuntare le conferme. Infine, tenete a mente che quasi tutti i matrimoni hanno circa un 10/20 percento di defezioni.
Scegliere i parenti
Selezionare i parenti è forse la cosa più complessa e anche l’operazione maggiormente sgradevole. Se siete un nucleo piccolo, no problem, se fate parte di quelle famiglie gigantesche con 20 cugini, 20 nipoti, 10 zii, ecc la situazione si fa complicata. Prima cosa dovete chiedervi se queste persone le frequentate? Se la risposta è no, siete a cavallo. Il matrimonio è sicuramente un’occasione di festa, ma non è un raduno di famiglia, per quello ci sono altre occasioni. Se invece li frequentate, dovrete far presente a tutti che li amate immensamente e che festeggerete con loro con un brindisi, quanto prima, ma quel giorno avete scelto una soluzione diversa. Inoltre, tenete conto che non è mai gradevole che gli inviti siano sbilanciati: cercate di avere da entrambe le parti più o meno lo stesso numero di ospiti, soprattutto se avete deciso di fare a metà.
Scegliere gli amici
Quali amici invitare? Se desiderate un matrimonio piccolo, solo gli amici più chiari. Agli altri farete presente che non avete invitato nessuno: rendete più dolce la notizia con una quintalata di confetti e tanti sorrisi. Se invece avete scelto un matrimonio di dimensioni medie (tra le 70 e i 120), sarà molto più complicato. Gli amici devono essere quelli che frequentate veramente e ogni invito deve essere per due persone (come si dice nei posti formarli ospite + 1), per il partner o semplicemente un accompagnatore. In ufficio dovete decidere voi se fare il bel gesto e dirlo a tutto il vostro staff, al vostro capo o massimo invitare un collega importante. Per la cronaca, qualcuno ci resterà male. Capita, spesso. Sono sempre complicate le relazioni con i vicini di casa: ci sono persone che vi abitano accanto e per questo motivo saranno convinte di essere intime con voi. Quando capiranno di non essere state invitate potrebbero verificarsi scene davvero spiacevoli.
Il segreto, perché non ci siano litigi, è cercare di mettere le cose in chiaro. Imparate a dire di no, soprattutto ai vostri genitori, che cercheranno di intromettersi. Non sarà per cattiveria, ma per la gioia di celebrare questa giornata in grande stile. Non è quello che desiderate? Ditelo subito e trovate una mediazione: il matrimonio è il vostro, prima di tutto e non dovete farvelo litigare. Solo creando un fronte comune con i vostri genitori, potrete gestire gli invitati. E poi sposatevi durante la settimana, fuori stagione e lontano da casa.