Il kebab è un piatto tipico della cucina turca, persiana e araba, caratterizzato dalla carne di pollo o di manzo molto morbida, aromatizzata con delle spezie, servita all’interno di un panino o della tipica pita, una specie di piadina, e arricchito con verdure e diversi tipi di salse. Grazie ai negozi degli immigrati, il kebab è diventato molto popolare anche in Italia: alzi la mano chi non ha mai visto un negozio di doner kebab in una città italiana.
Il kebab piace molto ai giovani perché è buono e gustoso e costituisce un’alternativa economica a pizza e fast food americani. Nonostante i nutrizionisti lo accusino di fare male alla salute e alla linea, il kebab è comunque molto consumato e se il più famoso è quello nella versione panino, esiste anche al piatto, dove la carne viene accompagnata soprattutto dalla verdure.
Come fare il kebab
Volendo, poi, il kebab può essere preparato anche a casa, senza bisogno di disporre del tipico spiedo verticale del negozio, vediamo la ricetta.
La ricetta del kebab
Ingredienti
Un chilo di carne di manzo (in alternativa scegliete il pollo, mai il maiale perché è una carne vietata dall’islam e quindi mai usata in cucina), pane arabo, due cipolle, insalata mista, fette di pomodoro, yogurt greco, olio, limone, pepe, un cucchiaio di paprika.
Preparazione
Preparate un’emulsione con l’olio, il succo di limone, le cipolle tritate fini, il pepe e la paprica, poi tagliate la carne a strisce sottili e lasciatela marinare nell’emulsione per almeno due ore, dopodiché scolate e passate la carne sulla piastra; una volta che sarà cotta, salatela.
Mentre la carne si cuoce farcite il pane arabo con l’insalata, il pomodoro e lo yogurt mescolato al limone; una volta che la carne si sarà cotta sistematela nel panne e richiudetelo.
Un’alternativa al kebab panino sarebbe quella di infilzare la carne, una volta marinata, su degli spiedini, alternandola con pomodoro, e altre verdure e poi di cuocerla alla griglia: otterreste così lo shish kebab.