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Come fare il formaggio

Come fare il formaggio

Siamo così abituati ad acquistare il formaggio sui banchi del mercato da dimenticare a volte che dietro la sua preparazione c’è un lungo lavoro ed una tradizione vecchia di millenni. Per capire quanto possa essere difficoltoso preparare una forma di formaggio occorre provare a cimentarsi nell’opera. Difficile sì, ma non impossibile se si conoscono i segreti del mestiere, dall’acquisto del latte fino alla salatura.

Siete pronti dunque per a vivere una fantastica avventura simile a quella che quotidianamente regala gioie a contadini e pastori? E allora andiamo a scoprire insieme come fare il formaggio.

In queste poche righe vi proponiamo una delle tante ricette trovate in giro per la rete, non avendo la presunzione di aver scelto la migliore o la più facile da realizzare. Cominciamo dunque dall’acquisto del latte fresco, dove fresco sta per munto da poco o al massimo il giorno precedente alla preparazione del formaggio. E’ chiaro che questo ingrediente non si trova con facilità dal lattaio sotto casa, ma se avete voglia di fare un giro in campagna, troverete facilmente ciò che vi occorre.

Ingredienti per fare il formaggio

  • 5 litri di latte (la quantità dipende dalla grandezza della forma di formaggio che volete preparare)
  • caglio (si trova in farmacia, ma anche nelle aziende agricole)
  • sale

Come fare il formaggio

La prima cosa da fare è procurarsi una grossa pentola e versarvi dentro il latte, prima di mettere il tutto sul fuoco e far raggiungere al latte la temperatura di 38°C (aiutatevi con un termometro da cucina). Ora aggiungete il caglio, spegnete il fornello e lasciate riposare per tre quarti d’ora. Attenzione: se decidete di preparare il formaggio in un ambiente freddo, avvolgete la pentola con delle coperte, affinché il latte si mantenga caldo.

Trascorsi i 45 minuti, si sarà formata la cosiddetta cagliata, vale a dire uno strato solido sulla superficie del latte. Prendete allora una frusta e frantumate la cagliata in pezzi grossolani, prima di rimettere la pentola sul fuoco fino a raggiungere i 45°C. Ora raccogliete la cagliata con le mani o con un telo sottile e mettetela a scolare prima di inserirla in una forma (fuscella).

Le forme di formaggio così ottenute vanno fatte riposare in ambiente caldo e sufficientemente umido per poi procedere con la salatura, prima di lasciarle stagionare o consumarle fresche.

Cosa fare del liquido rimasto nella pentola? Quel liquido si chiama siero e può essere congelato ed utilizzato per preparare un’altra forma di formaggio, aggiungendolo al latte prima della bollitura. Alla fine della preparazione, poi, quel siero ribollito diventerà un’ottima ricotta.

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