Fare una buona colazione è molto importante e ovviamente ci devono essere delle differenze tra la dieta estiva e quella invernale, perché cambia completamente il nostro bisogno energetico in base al clima e allo stile di vita. Che cosa mangiare quindi in inverno per la prima colazione?
L’importanza delle proteine
La colazione dovrebbe rappresentare un mix di zuccheri semplici, complessi, grassi e proteine. Il giusto apporto proteico è garantito dal consumo di latticini e derivati: ecco perché al mattino non dovrebbe mai mancare un bel bicchiere di latte caldo o uno yogurt. Il latte non dovrebbe essere dolcificato, ma d’inverno può essere utile aggiungere un cucchiaino di miele per tenere lontani i malanni di stagione.
Carboidrati complessi, meglio se integrali
Si consiglia poi l’assunzione di carboidrati complessi, che sono quelli che permettono ai livelli di zuccheri nel sangue di mantenersi costanti fino al pasto successivo: per questo è consigliabile mangiare una fetta di pane, meglio se integrale, spalmata con un sottile velo di marmellata, oppure mettere i corn flakes nel latte. Se mangiate della frutta evitate di zuccherare il latte.
Bevete dopo aver mangiato
La colazione dovrebbe essere consumata in questo ordine: prima i cibi solidi e poi i liquidi. Il caffè in particolare non andrebbe consumato a digiuno perché favorisce l’insorgenza dell’acidità di stomaco. Infine, chi proprio non ama il dolce può ripiegare su una fetta di pane con bresaola o prosciutto crudo e subito dopo bisogna comunque bere, meglio se un succo fatto con frutta fresca di stagione o un frullato con frutta e latte.