Tra i cocktail più famosi c’è sicuramente l’Alexander, un drink a base di cognac, crema di cacao e crema di latte, ideale per il dopocena e non per l’aperitivo. Un cocktail stuzzicante e poco alcolico, ideale da sorseggiare durante una serata in compagnia degli amici: scopriamone la storia e la ricetta per prepararlo anche a casa.
Cocktail Alexander, la storia
Il cocktail Alexander esiste da molto tempo: fu stato creato a Londra nel 1922 in onore del matrimonio della principessa Mary con Lord Lascelles dal famoso barman Harry MacElhone, il quale creò un cocktail di colore bianco come omaggio nei confronti della giovane sposa. Pare che all’inizio l’Alexander si chiamasse Panamà e che al posto del cognac si usasse il gin; in seguito, alla crema di cacao chiara è stata preferita quella scura, ma volendo si può usare anche quella bianca.
Non essendo particolarmente alcolico, l’Alexander è amato anche da chi di solito non beve drinks ad alta gradazione, ma attenzione: se siete a dieta evitatelo, è piuttosto ricco di grassi dovuti alla presenza della panna liquida.
Cocktail Alexander, la ricetta
Ingredienti: 2 cl di cognac, 2 cl di crema di cacao scura (o chiara secondo la ricetta originale) 2 cl di panna liquida
Preparazione
Versate tutti gli ingredienti in shaker riempito con il ghiaccio, shakerate bene e servite in una doppia coppa da cocktail; infine, guarnite con una spolverata di noce moscata. Se non amate il ghiaccio nei cocktails potete usare solo gli ingredienti precedentemente ben raffreddati.
Cocktail Alexander, le varianti
Tra le varianti più famose del cocktail Alexander c’è il Brandy Alexander, a base di brandy, crema di cacao bianca e panna, l’Alexander Baby, con il rum scuro al posto del cognac, l’Alexander Angers, che prevede l’uso del Cointreau e l’Alexander Gin, dove è il gin a sostituire il cognac.
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