I lettori affezionati di Come fare tutto sono autorizzati ad esibirsi nell’arte dello scongiuro, ma purtroppo può capitare a chiunque di rimanere vittima di un incidente stradale, fosse anche un “semplice” tamponamento. Come comportarsi in un’evenienza simile? Come fare per ottenere il rimborso dall’assicurazione? Il primo consiglio è quello di restare calmi, qualunque sia l’entità del danno ricevuto o provocato. Assicuratevi poi che gli occupanti delle altre vetture coinvolte nell’incidente siano illese (in caso contrario contattate il 118 o il 112) e – nel caso si tratti solo di danni alle automobili – premuratevi di compilare il Cid, ovvero la Costatazione amichevole di incidente.
Si tratta di un modulo che dovreste sempre avere nel cruscotto dell’auto, in modo da evitare brutte sorprese al momento in caso di constatazione nei giorni successivi al momento del sinistro, quando la controparte potrebbe avvalersi di false testimonianze per addossare a voi tutta la colpa. Ma come fare per compilare un Cid in modo corretto?
Un modulo Cid è diviso in diverse sezioni contrassegnate da numeri.
- Nelle sezioni 1, 2, 3, 4 e 5 vi verrà chiesto di indicare la data ed il luogo dell’incidente, la presenza o meno di danni materiali, la presenza o meno di feriti, la presenza o meno di testimoni;
- nella sezione 6 occorre inserire i dati dell’assicurato;
- nella sezione 7 vanno inseriti invece i dati del veicolo (marca e numero di targa o di telaio);
- la sezione 8 è riservata ai dati dell’assicurazione ed è proprio qui che bisogna riportare il nome dell’agenzia, la validità della copertura ed il numero della polizza;
- nella sezione 9 è necessario indicare i dati del conducente (non sempre coincidenti con quelli dell’assicurato), indicando anche i dati relativi alla patente di guida;
- la sezione 10 è rappresentata da un disegno e sarà premura del soggetto che compila il Cid indicare con una freccia la posizione della propria vettura al momento del sinistro;
- nella sezione 11 vanno riportati i danni del veicolo. Può accadere che il soggetto che compila il Cid non sia in grado di valutare sul posto i danni subiti ed è per questo che può aggiungere la scritta “con riserva” alla fine della descrizione del danno;
- la sezione 12 è costituita da una serie di caselle da barrare o meno, a seconda della dinamica dell’incidente;
- nella sezione 13 occorre spiegare la dinamica dell’incidente, indicando la presenza di segnaletica orizzontale o verticale;
- la sezione 14 è riservata alle osservazioni oggettive;
- nella sezione 15 si appongono le firme dei conducenti.
C’è poi una parte del modulo riservata all’eventuale presenza di autorità sul luogo dell’incidente, i dati relativi ad eventuali testimoni, le targhe delle vetture coinvolte nel sinistro e la presenza di feriti.