Il cappello di Babbo Natale è un tradizionale simbolo: lo indossano adulti e bambini, c’è chi lo appende in sostituzione delle calze e chi, invece, lo usa come puntale sull’albero. Scegliete voi che uso farne, sicuramente i bambini saranno molto felici di avere un addobbo in più che gira per casa. Abbiamo realizzato un tutorial per costruire il cappello in due modi: classico in feltro e poi anche in carta.
Capello di Babbo Natale in feltro
- Feltro rosso o in alternativa anche lana cotta o pannolenci
- Pelliccia bianca sintetica, altrimenti pile un po’ pelosetto
- Cotone (ovatta)
- Filo da cucire rosso
- Ago
- Matita
- Cartoncino
Disegnate il vostro cappellino sul cartoncino. La base deve essere lunga circa la metà della circonferenza testa. Prima quindi misurate il cranio (vostro o di chi lo indosserà), poi dividete in due i cm. Appoggiate poi la sagoma sul feltro e ritagliatela due volte. Prima di mettervi all’opera a cucire è bene anche ritagliare una striscia alta circa 5 cm e lunga quanto la circonferenza della vostra testa.
Ora sovrapponete le due sagome e con un bel punto festone, che abbiamo già spiegato con molta attenzione, unite il cappellino. Il berretto avrà una forma circa triangolare. Dovete quindi cucire i due lati uguali e lasciare aperta la base. Fatto? Benissimo. Ora appoggiate la vostra pelliccia o pile sul bordo in basso del barettino e con un punto interno, cucitelo.
Infine, fate un piccolo pon-pon di pelo. È facile ricoprite con questo materiale un po’ di ovatta e dategli una forma tonda. Poi con un paio di punti stretti, applicatelo sulla punta del cappellino. Et voilà! Babbo Natale sarà fiero di voi. Un’ultima cosa: chi lo desidera può tranquillamente aggiungere sulla parte rossa, qualche decorazione in più. I brillantini per esempio possono rendere il berretto, un oggetto glamour anche per una serata mondana.
Cappello di Babbo Natale in carta
- Carta da giornale o carta colorata un po’ rigida (cercate un materiale che abbia una consistenza simile a quella del quotidiano)
- Cotone (come sempre si tratta di ovatta)
- Vernice spray bianca e rossa (acrilico a base d’acqua)
- Pinzatrice
- Colla a caldo
Questo è davvero un cappellino low cost (non che l’altro sia costoso) e anche rapida da fare. Potrebbe essere lavoretto giusto per i bambini. L’unica premura è coprire benissimo il luogo di lavoro così che sporchino casa con vernici e colori.
Per fare il cappellino bisogna sovrapporre due fogli di giornale, ritagliati con una forma quadrata e lato lungo 60/70cm. Piegateli a metà creando un rettangolo. Riaprite la forma e sormontate i due lati formando una sorta di cono. Per tenere ferma la struttura fissatela con un po’ di colla a caldo o del nastro biadesivo. Va bene anche la pinzatrice.
Ora prendete il fondo del cono e arrotolatelo verso l’alto per creare il classico bordo, che nei cappelli tradizionali è di pelo bianco. Deve essere alto circa 5 cm, quindi lavoratelo con una certa cura. Quando ha preso forma, con la pinzatrice di nuovo, fissate la bordatura. Il cappello è pronto. Ora prendete le tempere: colorate il bordo di bianco e poi la struttura di rosso. Se volete potete lasciare anche a vista il foglio di giornale. L’effetto non è male.
Lasciate asciugare con cura il colore e infine, con la pinzatrice, fissate un pon-pon. Come si fa? ovviamente con l’ovatta. Dategli una forma di pallina, magari bagnandone una parte con un po’ di colla vinilica. La dimensione massima deve avere un diametro di circa 10 cm (per i bambini anche più piccolo). Piccolo dettaglio sulle misure. Usando il lato 60/70, vuol dire che la circonferenza del capo dovrà essere tra i 50 e i 60 cm. Se il bambino è piccolino, magari limitatevi a un 40/50. C’è di buono che con un giornale potete fare almeno 10 cappellini e vi è concesso sbagliare.
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