Siete stanchi dell’odore emanato dal solito borotalco acquistato in profumeria? Siete allergici a determinate sostanze chimiche del talco in polvere comprato al supermercato? E allora è il momento di provare a fare il borotalco in casa, seguendo una preparazione estremamente semplice ed economica. E poi volete mettere la soddisfazione di scegliere il proprio profumo preferito, senza doversi accontentare di quello che offre il mercato?
E allora andiamo a vedere come fare il borotalco con le nostre mani, a cominciare dalla raccolta dei fiori da essiccare per concludere con la fase di conservazione. Pronti per le dritte?
Come detto, la prima operazione da compiere per preparare un ottimo borotalco è quella che prevede la raccolta di fiori o foglie. Scegliete il profumo che più vi aggrada tra i petali di rosa, i rametti di lavanda, le foglie di alloro, rosmarino o salvia… Non esiste un odore migliore dell’altro, poiché la scenda dipende esclusivamente dal gusto personale.
Una volta raccolti fiori o foglie, si lasciano essiccare in un luogo fresco ed asciutto, preferibilmente al buio, fino a quando non raggiungeranno la giusta consistenza (devono sbriciolarsi al tatto, per intenderci).
Ora procuratevi 150 grammi di bicarbonato di sodio e 20 grammi di sale grosso da cucina. Mettete le foglie o i fiori essiccati (30 grammi) in un frullatore, aggiungete bicarbonato e sale e tritateli, fino ad ottenere una polvere finissima. Se il profumo non vi aggrada, provate ad aggiungere altri fiori secchi o magari mescolate insieme due aromi diversi in modo da ottenere un odore ancor più intenso.
Quando avrete raggiunto il risultato, mettete il borotalco in un vasetto chiuso ermeticamente, così da conservare a lungo l’aroma, o utilizzate un contenitore classico per il talco (quelli con i fori sul tappo). Fatto! Il vostro borotalco è pronto per essere utilizzato e per profumare i vostri momenti di relax in modo assolutamente originale.