Per la nostra rubrica dedicata ai cocktail oggi parleremo del Black Russian, un drink a base di vodka e caffè dalla gradazione alcolica piuttosto elevata: 39,6%, e per questo indicato più come after dinner che come aperitivo. Inoltre, conosceremo anche la sua variante più famosa, lo White Russian, un cocktail leggermente più leggero ma sempre a base di vodka.
Black Russian, la storia
Il Black Russian è uno dei cocktails più famosi ma che, a dispetto del nome, poco ha a che fare con la Russia; il drink è stato inventato durante il periodo della Guerra Fredda negli Stati Uniti dal Barman Gustave Tops. L’epiteto “Russian” si deve alla presenza della vodka, la bevanda generalmente associata alla Russia. Il sapore del Black Russian è forte e dolce allo stesso tempo per via della combinazione di liquore al caffè e vodka.
Black Russian, la ricetta
Ingredienti: 5 cl di vodka, 2 cl di liquore al caffè (in genere si usa il Kahlua, un liquore messicano al gusto di caffè), ghiaccio e scorza di limone per decorare.
Preparazione
Il Black Russian si prepara direttamente nel bicchiere riempito con il ghiaccio; versate la vodka e il liquore al caffè, mescolate e decorate con una scorza di limone. Il bicchiere ideale nel quale servire questo cocktail è il tumbler basso.
Black Russian, le varianti
La variante più nota di questo cocktail è lo White Russian, un drink che pur avendo una discreta gradazione alcolica, circa il 20%, possiede un bel sapore dolce tanto da essere spesso servito al momento del dessert, forse per la presenza della crema di latte.
White Russian, la ricetta
Ingredienti: 5 cl di vodka, 2 cl di liquore al caffè, crema di latte.
Preparazione
Anche lo White Russian si prepara direttamente nel tumbler basso pieno di ghiaccio; versate crema di caffè e vodka, mescolate e poi unite la panna liquida leggermente montata con la shaker. Ricordate di non mescolare dopo aver versato la panna e non aggiungete decorazioni.