Come evitare di essere colpiti da un fulmine? Sicuramente questa non è una domanda che molta gente si pone, ma con l’arrivo della stagione fredda e dei temporali diventa lecito chiedersi cosa si può fare per far sì di non rimanere vittima di questo agente atmosferico.
Evento raro ma possibile, anche in Italia
Essere colpiti da un fulmine, fortunatamente, non è qualcosa che accade spesso: per quanto l’organismo in alcuni casi, complice anche un sistema di rianimazione efficiente, possa riprendersi abbastanza bene, si tratta di certo di un incidente che rischia di lasciare gravi danni in una persona. Per ciò che concerne il nostro paese, i dati raccolti dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nel 2018 regalano un quadro abbastanza chiaro della situazione: sono stati registrati sette casi, non molti a livello assoluto ma più che abbastanza, date le probabilità, per averne timore e cercare di capire come evitare di divenire la prossima vittima.
Le persone che sono più a rischio di essere colpite da un fulmine sono ovviamente quelle che lavorano o svolgono attività all’aperto: le possibilità di essere vittime di un saetta aumentano dove le piogge sono frequenti e dove l’equilibrio elettrostatico è messo maggiormente a dura prova. La montagna, i campi aperti, il mare, portano con maggiore facilità lo scaricamento dell’elettricità a terra. Se si ha la possibilità e si viene presi alla sprovvista dall’arrivo di un temporale, il consiglio è quello di entrare nel proprio veicolo tenendo chiusi i finestrini. Anche nel caso in cui la macchina dovesse essere colpita la struttura dell’auto non consente l’entrata della scarica elettrica, fungendo da isolante.
Fare attenzione a cosa si ha nelle vicinanze
Altro modo per evitare di essere colpiti da un fulmine consta nel rifugiarsi all’interno di un edificio. Anche in questo caso è valido l’assunto di rimanere al chiuso, senza dare modo alla scarica di penetrare dove ci si trova, avendo cura, soprattutto nelle vecchie case, di staccare se possibile gli elettrodomestici che non si usano. E importante, bisogna sempre indossare le scarpe se si esce nel corso di un temporale: il fulmine può infatti cadere sul suolo, magari in un’area vicina alla persona e la scarica elettrica può trasferirsi sull’essere umano. La posizione migliore se non si ha un vero e proprio riparo? Quella di accovacciarsi, abbassare la testa e stringere le ginocchia.
Non solo: è importante tenersi lontani dalle strutture metalliche, dagli specchi d’acqua e dagli alberi isolati. E ovviamente se ci si trova in acqua, bisogna uscire subito e trovare riparo, lontani anche da eventuali ombrelloni.