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Come essiccare l’origano

Come essiccare l'origano

 

L’origano è uno dei profumi più tipici della Dieta Mediterranea. La maggior parte di noi è abituato a comprarlo al supermercato già sbriciolato e pronto all’uso, ma è possibile anche farlo essiccare a casa. Di sicuro, con questo metodo casereccio, conserverà un profumo più intenso e renderà i vostri piatti particolarmente saporiti.

Il metodo di essicazione è molto semplice e ricorda quello delle rose. Dovete tagliare i rametti di origano e creare dei mazzetti. Con la stagione, siamo un po’ troppo avanti. Di solito questo processo andrebbe fatto verso giugno, durante la fioritura, ma chissà che qualcuno non abbia ancora un vasetto sul suo terrazzo.

I mazzettini vanno legati con una certa cura. Usate dello spago o del fil di ferro. Non vi consiglio l’elastico, perché durante l’essicazione il volume degli steli potrebbe diminuire rendendo meno resistente la tenuta del laccio. I vostri bouquet vanno poi appesi a testa in giù. L’origano ha delle foglioline piccine, per evitare di perderle mettete un sacchetto di carta.

Potrebbe essere sufficiente anche una retina, tipo quella per i capelli è un panno di lino. In questo modo non disperderete le preziose foglie. Quanto tempo ci vuole? Non c’è una regola. Intanto, i mazzetti andranno messi al sole per diversi giorni e poi noterete da voi se è arrivato il momento giusto. Il clima e l’umidità hanno un ruolo fondamentale.

Come raccogliere l’origano essiccato? Ognuno ha la sua tecnica. Dovete eliminare tutti i gambi. Vi basterà scuotere il sacchetto per ottenere il risultato. Poi va sbriciolato. Per questo passaggio potete usare un piccolo mortaio, un macina caffè o anche un semplice mattarello. Deve essere un’operazione grossolana, quindi è vietato usare frullatori elettrici.

Ora non vi resta che metterlo in vasetto di vetro o in alcune bustine di stoffa o di plastica. Scegliete voi: il contenitore, se l’origano è stato ben essiccato, non ha alcuna importanza.

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