È nella natura dell’uomo cercare la felicità, spesso purtroppo però non la sappiamo riconoscere o non sappiamo apprezzare ciò che già abbiamo. La verità è che non vi sto invitando a “giocare al ribasso”. Non dovete accontentarvi, ma è anche giusto capire che la vita non può essere come quella descritta in alcune commedie americane, in cui i protagonisti oltre a trovare l’anima gemella, hanno anche lavori eccezionali. Detto questo come fare a essere felici?
- La felicità non deve essere un’ideale. Deve essere qualcosa di raggiungibile, non un’utopia. Cerca quindi di fissare obiettivi fattibili ( raggiungere una certa posizione lavorativa sì, vince la lotteria no).
- La felicità non è meritocratica. Non si conquista a fatica. Deve essere facile, semplice, come respirare.
- La felicità non è qualcosa di raro. Fa parte della vita, pensare che sia preziosa e irraggiungibile vuol dire bendarsi gli occhi e non solo non trovare la propria felicità, ma non apprezzare gli attimi felici.
- La felicità non dipende dall’esterno ma è uno stato mentale. Ci sono persone sfortunate e molto felici. Come mai? Può sembrare retorico ma non è il benessere a renderci contenti. Certo aiuta ma ci sono altre cose che possono farci sentire appagati. Ognuno di noi deve trovare le sue.
- Coltivare la stima verso sé e il prossimo. Mettersi in discussione è importante, ma vivere di dubbi non ci aiuta. Cerchiamo di avere considerazione di noi e delle persone che amiamo.
- Per tutte le cose che non ti piacciono, cercane almeno tre che ti fanno stare bene. Quella è felicità.
Photo Credits | Thinkstock