C’era un tempo in cui si credeva che i pidocchi proliferassero solo tra in ambienti scarsamente puliti, sulle teste di coloro che non potevano permettersi il lusso di docce frequenti. Purtroppo non è così, visto che questi fastidiosissimi animaletti possono prendere alloggio anche sulle teste più pulite, tra i capelli più curati, in ambienti dove la pulizia è di casa. Può capitare che il nostro bambino torni da scuola con un diffuso prurito alla testa, ma può capitare anche a noi adulti di essere contagiati sul posto di lavoro, sui mezzi di trasporto o in luoghi pubblici affollati.
Per eliminare i pidocchi in modo efficace ci sono diversi prodotti, solitamente acquistabili in farmacia. Ma perché sottoporre il nostro bambino (o le nostre teste) ad agenti chimici, quando possiamo risolvere il problema con prodotti assolutamente naturali? Chi ha qualche anno sulla carta di identità ricorderà che un tempo i pidocchi si eliminavano con l’estratto di petrolio, ma poi bisognava respirare un odore sgradevole per tutta la notte. Un metodo efficace, certo, ma antico, per l’appunto. E allora andiamo a scoprire qualche metodo un po’ più “moderno” ma ugualmente efficace per eliminare i pidocchi.
La prima cosa da fare preparare una soluzione con cinque parti di acqua ed una di aceto. Immergere poi un asciugamano nella soluzione e metterlo sulla testa per un quarto d’ora. A questo punto, pettinare i capelli con un pettine specifico e poi effettuare un normale shampoo. Questa operazione serve per facilitare il distacco delle uova dal capello.
Ora per eliminare i pidocchi occorre preparare una soluzione di timo (100 grammi) ed acqua, lasciando bollire per qualche minuto. Al posto del timo si può utilizzare l’origano, lasciandolo in infusione per almeno mezz’ora in acqua bollente. Con questa soluzione bagnare i capelli ed esercitare delle leggere frizioni sui punti maggiormente attaccate dai pidocchi (nuca e zona dietro le orecchie).
Anche la lavanda è un ottimo rimedio per l’eliminazione dei pidocchi, sebbene la procedura sia un po’ più lunga. Occorre infatti procurarsi dei fiori freschi e lasciarsi macerare in un litro di aceto per almeno dieci giorni. Trascorso il tempo necessario, poi, si filtra il tutto, si unisce dell’altro aceto e si applica la soluzione sui capelli senza risciacquare.