Ci siamo già occupati del problema “macchie” in diversi capitoli di Comefaretutto, ma vita la vastità dell’argomento vale la pena insistere, nella speranza di aiutarvi a risolvere i casi più difficili con rimedi assolutamente naturali.
Eh sì, perché se è facile macchiare i tessuti con i più disparati prodotti, non lo è altrettanto trovare la soluzione per ogni tipo di problema. E allora andiamo a vedere qualche metodo della nonna per riparare al danno creato, senza dover necessariamente buttar via la tovaglia, la camicia o quel vestito al quale siamo particolarmente affezionati.
Cominciamo con le macchie forse più comuni e più facili da procurare, vale a dire quelle del caffè. Per eliminarle dai tessuti è necessario intervenire quanto prima con acqua naturale, strofinando sulla macchia fino a ridurla al minimo. Se vi capita dunque di macchiare di caffè la cravatta mentre fate colazione al bar, affrettatevi a trovare una fontanella e procedete con il rimedio.
Le macchie di rossetto sono invece più difficili da togliere, specie se il tessuto è naturale (cotone o lino). In questo caso dovete intervenire con la trielina, mentre se il tessuto è sintetico basterà utilizzare acqua e sapone di marsiglia e strofinare per bene, prima di lavare il tessuto a mano o in lavatrice.
Le macchie di inchiostro si eliminano tamponando la zona interessata con carta imbevuta di alcol (se il tessuto è naturale) o con carta imbevuta di trielina se il tessuto è sintetico.
Le macchie di marmellata vanno trattate con acqua e sapone liquido, strofinando a dovere prima del normale lavaggio.
Le macchie di bianchetto si eliminano grattando la zona interessata con un vecchio spazzolino da denti, lasciando però che la macchia si asciughi prima di intervenire con qualunque operazione.
Infine, le macchie di pennarello si tamponano con dell’alcol e si lavano poi con acqua e sapone.