Se il vostro sogno è quello di diventare regista armatevi di tanta pazienza, autostima per superare le delusioni e, soprattutto, siate certi di avere tanta passione; queste tre sono le caratteristiche principali di chi vuole intraprendere un percorso formativo che lo porterà a svolgere una professione affascinante, ma allo stesso tempo difficile, come quella del regista.
Il regista non è soltanto colui che dirige il film e decide come devono essere recitare le scene: è anche colui che coordina tutte le figure professionali che ruotano intorno alla realizzazione di una pellicola e, per questo deve conoscere al meglio tutti i campi della produzione cinematografica o televisiva, a seconda del proprio ramo di interesse.
Senza contare che, il regista, insieme al produttore, è anche colui che sceglie gli attori e i principali collaboratori, che con il direttore della fotografia stabilisce la posizione della macchina da presa e mette in atto le indicazioni contenute nella sceneggiatura.
Per diventare registi è necessario avere uno spirito di osservazione molto ben sviluppato ed essere mossi da una vera passione, restando sempre ben consapevoli che la concorrenza, come in tutti i campi lavorativi, ma ancora di più in quelli artistici e dello spettacolo, è altissima.
Prima di passare alla vera e propria formazione, è necessaria una premessa: esistono tanti “tipi” di registi, per questo, prima di iniziare è bene avere chiaro in mente il proprio ambito di interesse e, quindi, decidere se diventare regista cinematografico, televisivo o teatrale.
Veniamo ora al percorso di studi che è necessario intraprendere per diventare registi. Fermo restando che in Italia esistono tante scuole che offrono corsi per diventare registi, una tra le migliori strade per diventare un regista è frequentare l’Accademia Nazionale di Cinema di Roma, diventando prima assistenti e poi aiuto-registi: in tutti i campi, si sa, la gavetta è necessaria e soprattutto consigliata perché vi permetterà di apprendere sul campo i trucchi del mestieri.
Anche frequentare set televisivi o cinematografici è un’ottima occasione per imparare il più possibile, “rubando” con gli occhi i trucchi del mestiere ai professionisti; e poi, ancora, corsi, stage, esperienze all’estero e tanta pratica sul campo, vi permetteranno di accedere al magico mondo del cinema: ovviamente dietro la macchina da presa.