La figura del commercialista è una figura professionale che si occupa di tasse, leggi, contratti, ecc. Un commercialista è un esperto in diritto commerciale, deve sapere redigere bilanci e deve sempre essere aggiornato sulle nuove leggi. Si tratta del classico mestiere in cui non si smette mai di imparare dato che ogni anno decine di leggi cambiano i vari risvolti del suo operato.
Per diventare commercialista c’è bisogno di esperienza e tanta gavetta che si può formare in diversi anni. Per questo non aspettatevi di diventarlo in poco tempo, ma una volta iscritti all’Albo, di certo non ve ne pentireste. Continuate a leggere per sapere come diventare commercialista.
Il nome completo della figura professionale è “dottore commercialista” in quanto bisogna essere laureati per poter intraprendere la professione. Dunque il primo passo è laurearsi in Economia e Commercio, attualmente nelle classi 84/S (Scienze Economico-Aziendali) o 64/S (Scienze dell’Economia). Entrambe sono lauree specialistiche di Economia e Commercio.
Una volta terminato il percorso di studi, bisogna intraprendere un praticantato di 3 anni presso uno studio commercialista o un professionista abilitato. Per poter accedervi bisogna iscriversi all’Elenco dei Praticanti, tenuto presso l’Ordine professionale, in cui vi verranno insegnati i “trucchi del mestiere”. Terminati i tre anni, è consigliabile iscriversi a dei corsi universitari per la preparazione all’Esame di Stato, anche se in realtà ciò non è obbligatorio.
Ad ogni modo, superati i tre anni di praticantato, siete ormai pronti per poter sottoporvi all’Esame. Una volta superato l’Esame di Stato scatta l’automatica iscrizione all’Albo dei Dottori Commercialisti, si riceve una partita IVA e a questo punto potete scegliere tra l’aprire uno studio privato o affiliarvi ad un altro studio. All’inizio, specialmente se non siete benestanti, il consiglio è di lavorare in uno studio associato in quanto, per aprirne uno proprio, c’è bisogno di un certo capitale iniziale come per l’avvio di una qualsiasi attività, e bisognerà anche trovare i primi clienti. Per questo c’è bisogno di attendere qualche anno prima di vedere fruttare il proprio investimento.