Come diventare ausiliari del traffico

Continua il viaggio di Come fare tutto alla scoperta dei mestieri più curiosi, così da poter offrire uno spunto ai giovani alla ricerca della prima occupazione, ma anche ai meno giovani che in seguito alla crisi si sono ritrovati senza lavoro e senza sostegno economico. Oggi ci occupiamo dei cosiddetti ausiliari del traffico, soggetti che affiancano i vigili urbani nelle città e nei paesi di tutta Italia, ma che possono essere anche assunti da ditte di trasporto private.

Le modalità di assunzione sono ovviamente diverse a seconda che si tratti di azienda pubblica o privata, ma la trafila da seguire è più o meno simile. E allora andiamo a vedere nel dettaglio come diventare ausiliari del traffico.

Come diventare ausiliari del traffico per il Comune

I requisiti richiesti sono la maggiore età, l’iscrizione alle liste di collocamento, il possesso di un diploma di scuola media inferiore ed il conseguimento della patente B. Per diventare ausiliari del traffico presso un Comune occorre poi frequentare un corso specifico sulle regole della strada (generalmente i corsi di tengono presso gli uffici della Polizia Municipale), superato il quale si può entrare in possesso della qualifica ed essere quindi assunti (di solito a tempo determinato, magari nei periodi di maggior affluenza nei luoghi di villeggiatura).

Come diventare ausiliari del traffico per le aziende private

I requisiti sono sempre gli stessi, ma in questo caso un diploma di scuola superiore potrebbe favorire un candidato piuttosto che un altro. Nel caso di aziende private non occorre attendere un bando di concorso come per i Comuni, ma è sufficiente presentare un curriculum e sottoporsi ad una selezione. Se verrete giudicati idonei per il lavoro, potreste avere la fortuna di essere assunti, con il compito di controllare che le auto siano in regola con il pagamento dei parcheggi, che siano posteggiate in modo adeguato ed altre mansioni simili.