Come disinfestare la popillia japonica? Cerchiamo di capire come combattere al meglio questo insetto molto infestante, ormai arrivato anche in Italia e diffusosi ampiamente nelle regioni del nord della penisola.
Insetto infestante e pericoloso per le piante
Come disinfestare la popillia japonica, proprio per questa motivazione, non è ancora qualcosa che coinvolge tutti noi. Ma dato che potrebbe diventarlo ben presto, è bene capire come limitare i danni di questo coleottero giapponese. Si tratta di un insetto che già rappresenta un pericolo reale per l’agricoltura, capace di mangiucchiare piante sia all’interno dei giardini che negli orti.
Se cerchiamo come disinfestare la popillia japonica scopriamo, nell’immediato, che difficilmente sarà possibile trovare una specie in grado di combatterla naturalmente. Essendo aliene in Italia non esistono dei nemici naturali sul nostro territorio.
Questo scarabeo giapponese, diffuso principalmente nelle regioni di Kyushu, Shikoku, Honshu e Hokkaido sta causando numerosi danni all’agricoltura anche nel nostro paese. La popillia japonica ha una forma ovale, il colore del corpo verde brillante metallico e l’elitre di colore rame o bronzo. Parliamo generalmente di un insetto lungo tra gli 8 e gli 11 mm, largo 5-7 mm e capace di dar vita a generazioni di larve ogni 10 giorni.
Lo ripetiamo, si parla di una specie fortemente infestante e aliena in Italia. A differenza di ciò che accade in Giappone non esistono predatori naturali che possano tenerla a bada. Come larva si nutre generalmente delle radici delle piante erbose. Questo significa distruzione per il tappeto erboso comune in questo stato. Che si trasforma in un problema ancora più grave quando da adulti questi insetti iniziano a nutrirsi di frutti, fiori e foglie. Tra le colture più colpite la fragola, la vite, il pero, il pesco, il susino, la vite, il peperone, il mirtillo, la rosa e il nocciolo. Tutto ciò dà un’idea di quanto gravi possono essere i danni causati.
Ecco come disinfestare la popillia japonica
Come disinfestare la popillia japonica quindi? Una delle prime cose da fare è catturare gli insetti manualmente quando li troviamo sulle piante. Non sono pericolosi e possono essere eliminati facilmente. Basta riempire di acqua saponata un contenitore e scuotere la pianta facendo cadere all’interno di questo i coleotteri. Si tratta di un’attività che è bene eseguire la mattina presto o la sera dopo il tramonto, momenti nei quali gli insetti sono meno attivi. Più in generale bisognerebbe agire quando le temperature sono inferiori ai 20 gradi.
Gli insetticidi devono essere applicati solo da personale esperto e autorizzato. Noi possiamo però agire attraverso rimedi naturali come l’olio di neem, sia come prevenzione che come attacco nei confronti di questi insetti.