Come difendersi dalle truffe via Bluetooth? In questo momento, dove i malviventi sfruttano la tecnologia in modo importante per derubare la gente, essere preparati è necessario.
Ecco come difendersi dalle truffe via Bluetooth
Cercare come difendersi dalle truffe via Bluetooth ci consente di scoprire l’esistenza di un metodo di attacco conosciuto con il nome di Bluesnarfing. Il vero problema? Questo atto può avvenire senza che l’utente se ne accorga. Basta infatti che il malvivente si trovi nelle vicinanze con un dispositivo adeguato per far sì che possa essere in grado di derubare la persona di moltissimi dati personali.
Come difendersi dalle truffe via Bluetooth quindi? Per prima cosa conoscendo come queste vengono portate avanti. Gli hacker, per entrare nei nostri dispositivi in questo modo, devono essere perlomeno entro 10 m da noi. Questa particolarità rende fortunatamente gli attacchi non frequenti. Ma ci porta comunque a pensare che se ci troviamo in pubblico, disabilitare questo metodo di connessione è la cosa più consigliata da fare.
I vari sistemi operativi lavorano alacremente e di continuo per aggiornare le difese, ma ciò non è sempre risolutivo. Per evitare il Bluesnarfing vi suggeriamo quindi di tenere disattivato il Bluetooth quando vi trovate in posti particolarmente affollati. Allo stesso tempo è possibile rendere il proprio Bluetooth non rilevabile quando non è utilizzato in modo tale che gli altri dispositivi possano vederlo attivo e tentare una violazione.
Se cerchiamo come difendersi dalle truffe via Bluetooth dobbiamo comprendere che, soprattutto se parliamo di smartphone, mantenere il suo software aggiornato è una delle difese migliori. Questo perché consente di sfruttare i più recenti aggiornamenti di sicurezza forniti sia dal produttore del telefono che dallo sviluppatore delle applicazioni.
Fare attenzione a ciò che non conosciamo
Sebbene appaia ovvio, è necessario non accettare mai connessioni o richieste di abbinamento da dispositivi sconosciuti. Questo ci consentirà anche di evitare il Bluejacking e il Bluebugging. Il primo riguarda l’invio di spam tramite la connessione ed è fastidioso sebbene non pericoloso. A meno che non vengano inviati contenuti inappropriati. Il secondo è molto simile al Bluesnarfing e consente all’hacker di avere pieno accesso al telefono installando un malware.
Come difendersi dalle truffe via Bluetooth non è complesso. E possibile, infatti, limitando l’utilizzo di questa connessione all’esterno; evitando richieste di connessione da chi non conosciamo e disconnettendo quelle che ci sembrano sospette o sconosciute.
Ancora più importante, in tal senso, gli esperti consigliano di configurare il dispositivo in modo che chieda sempre l’autenticazione per qualsiasi connessione Bluetooth. Insomma, basta fare un po’ di attenzione all’uso che facciamo del nostro smartphone, puntando a farne un utilizzo di tipo consapevole e sicuro.