Home » Come curare il raffreddore con metodi naturali

Come curare il raffreddore con metodi naturali

Come curare il raffreddore con metodi naturali

La bella stagione fa ormai parte dei ricordi e la prima pioggia di settembre fa da antipasto all’autunno che sta per arrivare. E con esso, purtroppo, arrivano anche i primi malanni di stagione, provocati dal calo delle temperature. In farmacia cominciano ad allungarsi le file di coloro che chiedono farmaci per alleviare i sintomi del raffreddore, del mal di gola, del naso chiuso…

Ma perché ricorrere alla medicina tradizionale, quando possiamo guarire con i classici rimedi della nonna? E allora vediamo cosa si può fare per combattere questo fastidiosissimo malanno, spesso sottovalutato, sebbene rappresenti l’anticamera di patologie ben più serie. Come curare dunque il raffreddore con metodi naturali?

Uno dei rimedi più antichi, quello suggerito dalle nonne, consiste nel bere una tazza di brodo caldo, utile a decongenstionare il naso ed a liberarlo da batteri e germi.

Molto utile può essere anche l’apporto della radice di liquirizia (si trova in erboristeria o in farmacia). Basta farne bollire 50 grammi in un litro d’acqua per almeno quindici minuti. A questo punto, si filtra il tutto, si lascia raffreddare a temperatura ambiente e poi si beve.

Per liberare il naso dal muco e riacquistare una respirazione regolare, si può anche procedere con delle nebulizzazioni. Il metodo più utilizzato è quello che prevede l’uso di acqua e sale integrale, ma si può anche optare per una miscela di acqua (15 cl), salvia, menta ed eucalipto. Si fa bollire, si filtra e poi si inserisce qualche goccia di soluzione nel naso, utilizzando magari una siringa senza ago.

Molto importante è anche la nebulizzazione della stanza con olio di eucalipto, lavanda ed origano, utili a liberare il naso ed a favorire la corretta respirazione.

Infine, ricordiamo l’utilità di una dieta ricca di vitamina C, con arance e pompelmi che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola in questo periodo dell’anno (a prescindere dal raffreddore).

Lascia un commento