Da un punto di vista medico non si può dire che le afte rappresentino una patologia grave, ma il loro manifestarsi provoca dolore, bruciore e fastidio prolungati nel tempo. Le cause dell’afta possono essere numerose (carenza di determinate vitamine, fattori legati ad una particolare dieta, allergie, problemi ormonali) e spesso è difficile trovare la cura adatta per limitare quantomeno il dolore.
Come fare per curare le afte e diminuire il continuo fastidio? Esistono rimedi farmacologici e rimedi naturali, entrambi efficaci nella cura delle afte, sempre ammesso che il problema non sia di proporzioni “astronomiche”.
La prima cosa da fare nel caso le afte decidano di insediarsi nella nostra bocca è rivolgersi ad un farmacista o farsi prescrivere dal proprio medico curante un farmaco a base di acido salicilico. Utilizziamo il farmaco secondo la prescrizione del medico, ma ricordiamoci anche di acquistare un colluttorio con il quale rinfrescheremo la bocca per almeno tre o quattro volte nel corso della giornata.
Se invece vogliamo risparmiare sui costi del farmaco e del colluttorio, possiamo ricorrere ai rimedi della nonna, primo fra tutti quello che prevede l’utilizzo di acqua e sale. Come fare? Facciamo bollire in un pentolino mezzo litro di acqua ed un cucchiaio di sale; lasciamo raffreddare ed utilizziamo l’acqua salata per sciacquare la zona interessata due o tre volte al giorno.
Un altro metodo efficace per la cura delle afte è quello che prevede l’uso del limone. In questo caso occorrerà spremere uno o più limoni ed utilizzare il succo a mo’ di colluttorio. Se si vogliono ottenere migliori benefici, sarà bene bagnare la punta di un cotton fioc e passarla delicatamente sull’afta.
Se il problema torna a manifestarsi con una certa frequenza, sarà opportuno rivolgersi al medico, che valuterà la possibilità di prescrivere una cura a base di fermenti lattici o di vitamine.
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@ Maria:
Grazie per la dritta Maria 🙂