Vi piace giocare a ping pong, ma siete stanchi di tirar giù la porta per usarla poi come “campo di gioco”? E allora è arrivato il momento di costruire il vostro personale tavolo da ping pong, in modo da trascorrere un’estate all’insegna del divertimento, senza necessariamente rovinare le porte di casa.
Come fare? Beh, potreste scegliere di recarvi in un negozio specializzato per acquistarne uno già pronto, ma il costo eccessivo potrebbe farvi desistere. Oppure potete continuare a leggere queste poche righe e lanciarvi in un’avventura fai-da-te, che aumenterà anche la soddisfazione alla fine del lavoro.
In realtà non serve chissà quale abilità per riuscire nell’intento, poiché i passi da seguire sono veramente pochi e semplici. Pronti?
La prima cosa che dovete fare è quella di segnarvi le misure di un tavolo da ping pong, ammesso che vogliate giocare come dei veri professionisti. E allora ricordate che un tavolo regolamentare è lungo 2,74 m e largo 1,525 m, mentre l’altezza da terra è di 76 centimetri (ma di quest’ultimo particolare parleremo in seguito).
Ora recatevi in un negozio di bricolage o in una falegnameria e chiedete una tavola che abbia le misure indicate. Ovviamente non sarete così fortunati da trovare la tavola già pronta e sarete costretti a chiedere che venga tagliata secondo le vostre esigenze.
Va bene qualunque tipo di legno? Il materiale non è di fondamentale importanza e potete scegliere anche il più economico, ma fate attenzione al colore, scegliendo una tinta scura e opaca (in genere i tavoli da ping pong sono verdi o blu, ma difficilmente troverete qualcosa di simile sulla piazza).
Bene, ora avete il vostro tavolo, ma il lavoro non è ancora finito, visto che mancano ancora le linee bianche e la rete. Per quest’ultima non dovreste aver problemi, visto che solitamente viene venduta insieme alle racchette, già munita di morsetti per il fissaggio. Per le linee, invece, dovrete munirvi di nastro bianco da 2 centimetri, da applicare poi lungo tutto il perimetro del tavolo e sulla linea centrale (in questo caso aiutatevi con riga e matita). Volendo, potete segnare le linee con la vernice opaca, ma la tecnica del nastro è di gran lunga la più precisa.
Ora non vi resta che appoggiare la tavola su un paio di sostegni (meglio se ad un’altezza di 76 centimetri) e dare il via al divertimento.