Le erbe aromatiche sono molto utili in cucina per la preparazione di diversi piatti oppure possono essere usate come rimedi fitoterapici per curare alcuni malanni; per averle sempre a disposizione, un ottimo modo quello di conservarle e consumarle in un secondo momento.
Per conservare le erbe aromatiche si possono usare due metodi: l’essiccazione e la congelazione; vediamo cosa occorre per ciascuno di questi due modi di conservazione.
Conservare le erbe aromatiche per essiccazione
L’essiccazione deve essere effettuata ad alta temperatura ma mai troppo elevata anche perché oltre i 30° gli oli essenziali evaporano; per essiccare le erbe aromatiche bisogna legarle in mazzetti e appenderle in locali asciutti e ombrosi, oppure disporle, sempre a mazzetti, su dei graticci, avendo cura di non sovrapporle, e tenerle lontane dal sole e dall’umidità-
Il tempo che ci vuole per farle essiccare varia a seconda della pianta, comunque, indicativamente, è compreso tra i 3 e i 30 giorni; per evitare la polvere, coprire i mazzetti con un sacchetto di carta da tenere aperto sul fondo, oppure con del tessuto non tessuto.
L’essiccazione può avvenire anche nel forno a microonde acceso al massimo della potenza per un paio di minuti, facendo attenzione a non rovinare le erbe che saranno diventate molto fragili. Le erbe così essiccate vanno conservate in barattoli chiusi ermeticamente da conservare in luoghi freschi e non umidi.
Conservare le erbe aromatiche per congelazione
Alcune erbe aromatiche possono essere congelate dopo averle messe negli appositi sacchetti oppure all’interno di contenitori di vetro, previa pulizia e asciugatura scrupolosa per evitare la formazione del ghiaccio.
Un altro sistema per congelare le erbe aromatiche e quello di tritarle e di metterle in un contenitore di quelli che si usano per fare i cubetti di ghiaccio; disponete le erbe tritate negli spazi, riempiteli di acqua e congelate, poi potrete usare le erbe direttamente con il cubetto o scongelandolo.