Ormai ci siamo! Come ogni anno ci tocca compilare la famigerata dichiarazione dei redditi per determinare le tasse da pagare. I primi contribuenti chiamati alla compilazione del modello, sono coloro che compilano il 730 la cui scadenza di presentazione è il 30 aprile se presentato al sostituto di imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) e il 31 maggio se presentato al CAF.
I contribuenti che devono compilare il modello 730 sono coloro che posseggono redditi di lavoro dipendente o di pensione e non titolari di partita iva che prevalentemente chiudono i loro conteggi con un credito d’imposta che gli verrà rimborsato con lo stipendio o la rata di pensione del mese di luglio.
Ma come compilare il 730? Cerchiamo in queste righe di spiegarvi per sommi capi i vari quadri che lo compongono e cosa va inserito in ognuno di loro. La prima pagina è divisa in 3 sezioni. Nella prima parte vanno inseriti i dati personali del contribuente come codice fiscale e data e luogo di nascita, mentre la residenza anagrafica va indicata solo da coloro che presentano per la prima volta la dichiarazione dei redditi oppure che hanno effettuato un cambio di indirizzo dal gennaio 2012 al momento in cui si presenta la dichiarazione. (Questo è importante soprattutto se si cambia comune per il calcolo dell’addizionale Irpef).
Nella seconda sezione del modello vanno indicati il coniuge e i familiari a carico. Per familiari a carico, si intendono oltre che i figli minorenni, anche quelli che hanno raggiunto la maggiore età ma che hanno un reddito annuale lordo di 2851 euro.
La terza sezione del 730, è occupata dai redditi derivanti dai terreni. Bisogna indicare la rendita catastale di questi specificando se si tratta di reddito agrario o domenicale.
Se in un nucleo familiare entrambi i coniugi hanno dei redditi da dichiarare, possono optare per il modello 730 congiunto.
Nella seconda pagina del 730 trovate il quadro B dove dovrete andare ad indicare il reddito catastale dei fabbricati in vostro possesso. Il quadro C dove dovrete indicare i redditi risultanti dal CUD sia se sono di lavoro dipendente sia se sono redditi di pensione. C’è infine il quadro D dove andrete ad indicare tutti gli altri redditi come quelli di capitale, di lavoro autonomo e redditi diversi.
Il terzo foglio è formato da 6 sezioni diverse. Nella prima sezione, dovete indicare tutti gli oneri per i quali si riconosce una detrazione d’imposta del 19%. Nella seconda sezione dovete indicare tutti quegli oneri che sono deducibili dal reddito complessivo. Nella terza sezione, dovete indicare quelle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Nella quarta sezione, dovete indicare le detrazioni per il risparmio energetico. Nella quinta sezione, dovete indicare le detrazioni per i canoni di locazione, mentre nella sesta e ultima sezione, dovrete andare ad indicare tutte quelle detrazioni relative spese per cani guida, elettrodomestici e computer effettuati nel 2009.
Per finire di compilare il 730 non ci resta che illustrare l’ultima pagina del modello composta dai quadri F,G e I. Nel quadro F andrete ad inserire gli importi dei versamenti in acconto effettuati nel 2012. Se nel vostro caso avete optato per compilare il 730 congiunto, ogni coniuge, indicherà i propri acconti versati.
Nel quadro G andrete invece ad indicare i crediti d’imposta relativi ad esempio, a canoni di locazione non percepiti, a redditi prodotti all’estero ecc. Infine, il quadro I dovrete compilarlo nell’eventualità vogliate utilizzare l’eventuale credito scaturito dal conteggio della dichiarazione dei redditi, per il pagamento dell’IMU. In tal caso, nella busta paga del mese di luglio o nella rata di pensione, vi verrà corrisposto solo l’eventuale residuo rimasto.