Sulle pagine di Come fare tutto abbiamo già affrontato l’argomento-mutuo, spiegandovi la differenza tra i vari tipi di finanziamento erogati dalla banca. Mutuo a tasso fisso, mutuo a tasso variabile, mutuo a tasso misto: le soluzioni sono molte, ma come si fa a chiedere un mutuo? Ve lo spieghiamo in pochi passi, nella speranza che le nostre indicazioni possano esservi utili per coronare il sogno della vostra vita.
Come chiedere un mutuo
Per chiedere un mutuo occorre rivolgersi ad una banca e farsi consegnare un modulo specifico per la richiesta. Tale modulo andrà compilato con i propri dati anagrafici, con i dati specifici riguardanti il mutuo (l’importo totale, il tasso di interesse e la durata) e con i dati riguardanti l’immobile che si desidera acquistare (valore e descrizione).
Una volta ricevuto il modulo, la banca avvierà un’analisi di fattibilità e solo dopo vi chiederà di presentare determinati documenti personali (la copia del documento di identità, la copia del codice fiscale, il permesso di soggiorno – nel caso siate cittadini extra-comunitari – il certificato di nascita, lo stato di famiglia), documenti relativi al reddito (busta paga se siete dipendenti o Modello Unico se siete lavoratori autonomi) e documenti relativi all’immobile, come la copia del compromesso ed il certificato di abitabilità, se si tratta dell’acquisto di una casa, mentre se la casa è in costruzione vi verrà chiesto di presentare la copia della concessione edilizia e la copia del progetto.
Solo dopo aver valutato l’intera situazione, la banca deciderà se concedere o meno il mutuo, chiamandovi poi davanti ad un notaio per la stipula dell’atto pubblico e la costituzione dell’ipoteca. L’erogazione del prestito avverrà nei dieci giorni successivi alla stipula dell’atto pubblico, giusto il tempo necessario per il consolidamento dell’ipoteca.
Insomma, chiedere un mutuo ad una banca non è operazione semplice, ma se si vuole realizzare il proprio sogno non ci si può sottrarre alla lunga procedura.
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